Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] ha tirato fuori tutto il suo coraggio: prima di ritrovare la famiglia voleva essere utile a quegli uomini valorosi. Una notte ha persino attaccato un gigante dell'esercitoaustriaco. Lo ha catturato al buio e ha fatto la vociona da uomo, perché se l ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] , o punto focale, dello schermo. E su sfondi di ogni tipo risaltavano innumerevoli divise militari bianche, dell'esercitoaustriaco, della legione straniera, della marina americana, e accappatoi e mantelli bianchi di sceicchi e principi indiani. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] al Regno di Sardegna. Per questo motivo, dopo la sconfitta delle truppe di Carlo Alberto a Custoza per mano dell’esercitoaustriaco, nella notte del 25 luglio Selmi si rifugiò in Piemonte, dove venne accolto dall’amico Sobrero. Uno dei problemi ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] raccoglieva fondi, reclutava volontari dai vari Stati italiani e li smistava verso Torino (compresi i disertori dell'esercitoaustriaco), e dalle colonne del Piccolo Corriere confutava le critiche rivolte da Mazzini alla politica sabauda.
I frutti ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] presentò a nome della sua città al re di Napoli che passava da Sulmona per recarsi a combattere l'esercitoaustriaco. Poco dopo divenne segretario della Società nazionale fondata a Napoli. Intanto, restaurata la monarchia borbonica, ebbe l'incarico ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] in modo sostanzialmente reazionario anche per le esigenze di politica estera, la perdurante ingombrante presenza dell'esercitoaustriaco e il controllo della diplomazia internazionale che temeva il suo passato. La sua netta svolta politica ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] opuscolo del 1797, Istruzioni riguardanti la morva, ossia il ciamorro, e l'idrofobia -, complice il passaggio dell'esercitoaustriaco, uno strascico di infezioni e di morbi epizootici quali il Piemonte non conosceva più da mezzo secolo. Estremamente ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] della notizia dell'armistizio imposto da Napoleone III, che il 14 luglio 1859 metteva fine al conflitto tra l'esercitoaustriaco e quello franco-piemontese. In particolare, il pittore ambientò la scena nel microcosmo di una trattoria di campagna alle ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] alla massoneria.
Nell'estate del 1763 il G. tornò a Milano per un breve soggiorno; quindi, ottenuto il congedo dall'esercitoaustriaco, visitò Torino e Genova, iniziando quello che fu il periodo più avventuroso della sua vita. Inseguendo un sogno di ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] di Noventa di Piave (Venezia), soldato nell’esercitoaustriaco. La madre, una cuoca nata a Gorizia, lo registrò all’anagrafe con il suo cognome (la forma Oberdan venne adottata successivamente, ma negli atti ufficiali rimase Oberdank). Quattro anni ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...