FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] il padre, che al tempo della Cisalpina si era schierato con gli Austriaci, non avesse insistito per riportarlo a casa.
In un'epoca di aveva per lui solo il merito di disporre di un forte esercito. Allo stesso modo la pensavano molti dei genovesi che, ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] al proprio governo l'avvenuta presentazione dell'ultimatum austriaco ed i termini di esso, - assumendosi la fornito i quadri e l'armamento per la formazione di un potente esercito. L'azione, prossima a riuscire, avrebbe fatto dell'Etiopia la testa ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] la sua scelta di mettere tale abilità al servizio di Vienna. Infatti quando, nel 1742, il Modenese fu occupato dagli eserciti sardo ed austriaco, il C. ne fu nominato, per volontà di Torino e di Vienna, amministratore generale. Nel 1744 divenne gran ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] gran parte della gioventù colta, aristocratica e borghese, esercitò, per l'ingegno riconosciutogli, una grande attrazione, Le giornate del gennaio '48, in cui le autorità austriache uscirono allo scoperto con l'intento di terrorizzare la popolazione ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] a favore della nazione armata al posto degli eserciti permanenti. Nell’aprile del 1892 pubblicò il suo nella corsa al riarmo. Percepì quindi subito, dopo l’ultimatum austriaco alla Serbia, la portata della guerra che stava per scoppiare: ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] tre assessori e da un graduato militare; si esercitò una speciale sorveglianza sui sospetti e le loro famiglie pp. 32, 173; L. Pásztor, I cardinali Albani e Bernetti e l'interv. austriaco nel 1831, in Riv. di storia d. Chiesa in Italia, VIII (1954), ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] Piemonte, a sollecitare l’intervento repressivo da parte del governo austriaco. L’arresto di Maroncelli e poi di Pellico, nell’ottobre provvisorio, governatore di Atene e intendente generale dell’Esercito. Colpito da tifo, con grave rischio per la ...
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SAN GIULIANO, Antonino Paterno Castello marchese di
Giuseppe Astuto
SAN GIULIANO, Antonino Paternò Castello marchese di. – Nacque a Catania il 10 dicembre 1852 da Benedetto, quinto marchese di San Giuliano, [...] neutralità. Nell’arco di un mese si raggiunse l’accordo italo-austriaco per la sistemazione dell’Albania, che fu ratificato il 30 la minaccia del panslavismo, la riorganizzazione dell’esercito e l’indispensabile aumento delle risorse finanziarie ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] la visita di Umberto I a Vienna e la oltraggiosa decisione austriaca di far rendere omaggio al giovane re dal 28° reggimento fanteria, che si era battuto contro l'esercito italiano durante le guerre d'indipendenza, da determinare il sequestro del ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] , venendo battuti durante l'attacco a una forte colonna austriaca e si ritirarono in disordine a Vicenza, accusando il ricevute. Dopo Custoza, ripresa l'avanzata, il C. seguì l'esercito a Ferrara, dove il De Lazara e il Coletti recarono l'omaggio ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...