CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] tendenza autoritaria in Italia, sia che si riferisse al modello austriaco sia che restasse nel solco della dottrina germanica dell'età lavoro dei r. d. 26 febbr. 1928, n. 471); esercitò, con sobrietà e successo, l'avvocatura; ebbe molti e valenti ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] G. Filangieri (Napoli 1788). Negli anni in cui esercitò la professione di avvocato, tra il 1780 e il (1827) - nonché, nello stesso anno, quella dell’ordine imperiale austriaco di Leopoldo - aggiunse, nel novembre 1829, il prestigioso collare dell’ ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] servizio, dal 29 marzo 1815, nel corpo d'artiglieria dell'esercito sardo come cadetto. Sottotenente il 18 dic. 1817 e il suo ministero si presentò la questione del sequestro austriaco dei beni dei fuorusciti lombardi e veneti come rappresaglia ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] vani, sanguinosi attacchi di luglio alle munitissime posizioni austriache del Cimone d'Arsiero e del Tonezza, che , che aveva bisogno di un generale gradito al re e all'esercito, leale verso il fascismo e disposto a accettare un bilancio di economie ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] , il 20 genn. 1832, egli era coi fratelli Domenico e Antonio nel piccolo esercito che si batté a Cesena contro i Pontifici i quali, dopo il ritiro degli Austriaci, dovevano riportare l'ordine nelle province ribelli. La sconfitta dei rivoltosi e la ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] 'A. rimase in America; come, dopo il congedo dall'esercito francese, cedendo alla sua passione per i viaggi, aveva visitato . Nell'agosto 1848 abbandonò Milano poco prima dell'ingresso degli Austriaci e riparò a Genova. A rendergli ancor più amaro l' ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] da contrastare di li l'avanzata del corpo di riserva austriaco, comandato dal generale L. Nugent. Carlo Alberto aveva la diversa esigenza di rafforzare l'ala destra del suo esercito sul Mincio, per contenere l'eventuale offensiva del Radetzky. Il ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] il notevole successo del salvataggio di gran parte dell'esercito serbo, per il quale vennero approntati parecchi piroscafi il basso Adriatico diveniva proibitivo per le operazioni delle navi austriache. Infatti nel maggio del 1917, in seguito ad un ...
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ROBUTTI, Pompeo
Annalisa Dameri
ROBUTTI, Pompeo. – Nacque nel 1604 dal matrimonio tra Marc’Antonio e Margherita Inviziati.
Il ‘magister Robutus’, menzionato in un atto datato 3 ottobre 1351, fu il capostipite [...] B, 2304 108, Alessandria, assediata Dall’armi di Francia li 17 Luglio 1657 con le operationi fatte dalli Eserciti Cattolico et Austriaco, questo commandato dal Duca di Mantoua, e quello dall’Conte di Fuensaldagna per la liberatione di detta Citta ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] dalla capitale, venivano confiscati, Pignatelli entrò in polemica con Mack nel difendere la reputazione dell’esercito napoletano: il generale austriaco, fuggito da Parigi senza attendere lo scambio concordato di prigionieri, gettava discredito sull ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...