ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] gli arresti per la scoperta a Modena di un proclama in latino, coi quale si incitavano i soldati ungheresi dell'esercitoaustriaco diretto a Napoli a non combattere contro un popolo fratello che difendeva la propria libertà. All'inizio del 1822, in ...
Leggi Tutto
Rothschild, Meyer-Amschel
Giovanni Borgognone
Il potere dei soldi
Nella seconda metà del Settecento Meyer-Amschel Rothschild avviò a Francoforte un’attività mercantile e finanziaria che in breve tempo [...] , e nel 1809 anticipò a Guglielmo IX il denaro necessario per equipaggiare una legione di 2.000 uomini che doveva affiancare l’esercitoaustriaco. Nel contempo, al fine di tutelarsi con l’occupante, si legò al vescovo di Magonza, nel 1806 nominato da ...
Leggi Tutto
Ingegnere e uomo politico (Nese, Bergamo, 1788 - Torino 1869). Ufficiale del genio nell'esercito del Regno italico, dimessosi (1814) per non entrare in quello austriaco, divenne ingegnere del corpo acque [...] e strade a Venezia e (1840) direttore generale delle pubbliche costruzioni. Membro del governo provvisorio di Venezia (1848), ne caldeggiò l'annessione al Piemonte, ove si ritirò poco dopo. Deputato nel ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] medici. Medico fu anche Lodovico (1830-1871), che nel 1848 s'arruolò tra i volontari bresciani insorti contro l'esercitoaustriaco e fu poi pioniere del locale movimento cattolico; nel 1857 sposò la bresciana Francesca Buffali (1835-1921), di ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] raccoglieva fondi, reclutava volontari dai vari Stati italiani e li smistava verso Torino (compresi i disertori dell'esercitoaustriaco), e dalle colonne del Piccolo Corriere confutava le critiche rivolte da Mazzini alla politica sabauda.
I frutti ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] presentò a nome della sua città al re di Napoli che passava da Sulmona per recarsi a combattere l'esercitoaustriaco. Poco dopo divenne segretario della Società nazionale fondata a Napoli. Intanto, restaurata la monarchia borbonica, ebbe l'incarico ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] in modo sostanzialmente reazionario anche per le esigenze di politica estera, la perdurante ingombrante presenza dell'esercitoaustriaco e il controllo della diplomazia internazionale che temeva il suo passato. La sua netta svolta politica ...
Leggi Tutto
BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] opuscolo del 1797, Istruzioni riguardanti la morva, ossia il ciamorro, e l'idrofobia -, complice il passaggio dell'esercitoaustriaco, uno strascico di infezioni e di morbi epizootici quali il Piemonte non conosceva più da mezzo secolo. Estremamente ...
Leggi Tutto
INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] della notizia dell'armistizio imposto da Napoleone III, che il 14 luglio 1859 metteva fine al conflitto tra l'esercitoaustriaco e quello franco-piemontese. In particolare, il pittore ambientò la scena nel microcosmo di una trattoria di campagna alle ...
Leggi Tutto
GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] alla massoneria.
Nell'estate del 1763 il G. tornò a Milano per un breve soggiorno; quindi, ottenuto il congedo dall'esercitoaustriaco, visitò Torino e Genova, iniziando quello che fu il periodo più avventuroso della sua vita. Inseguendo un sogno di ...
Leggi Tutto
vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...