BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Nel 1840 la madre sposò Francesco Saverio Baldacchini Gargano, che esercitò sul B. notevole influsso. Dagli undici ai quindici anni il di svolgere un'azione politica ostile agli interessi austriaci, critiche e riserve sulla azione di queste Società ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] profilò il pericolo di un'invasione francese si offrì volontario nell'esercito e arruolò e stipendiò a sue spese cinquanta uomini.
A parte il precipitare della situazione nel Regno e l'intervento austriaco sembrarono dar ragione alle sue tesi e il C ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] questi soprattutto da Fedele Carutti, già ufficiale nell'esercito sabaudo, occupato ora a condurre la modesta azienda della censura che vi aveva scorto un troppo acceso spirito anti-austriaco; fu però complimentata da S. Pellico (Epistolario di S. ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Lionel Lincoln del romanziere americano J.F. Cooper, che esercitò un'influenza non secondaria su di lui) e nella lettura nel tentativo di richiamare il granduca ed evitare l'invasione austriaca. Quando le squadre dei livornesi su cui poggiava il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] con la famiglia. Dopo alcune prove letterarie, si arruolò nell’esercito imperiale in occasione della guerra dei Sette anni (1756-63) poche, perché già in aprile le nuove vittorie sugli austriaci e la caduta di Mantova suggerivano a Bonaparte la ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] esilio, ma la loro nave cadde nelle mani degli austriaci; considerati prigionieri di guerra, furono deportati nel Lombardo-Veneto parte per un breve periodo alla campagna veneziana dell’esercito papale. All’inizio del 1849 fu inviato in missione ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] da segretario presso la sezione preposta alla riforma dell'esercito. Scoppiata nel marzo del '48 la guerra all'Austria , Foligno 1886, passim;G. Tivaroni, L'Italia sotto il dominio austriaco (1815-1849), II, L'Italia centrale, Torino 1893, pp. 181 ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] censore e direttore dei teatri di Venezia, cariche che esercitò fino alla fine del 1804, dando prova di un intenti del suo periodico: A. Luzio, La "Biblioteca Italiana" e il governo austriaco. Documenti, in Riv. stor. del Risorg. ital., I (1895), pp. ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] del corpo del sovrano. In tale mansione egli partecipò alla battaglia di Velletri (1744), nella quale l'esercito borbonico riuscì ad avere la meglio su quello austriaco, ma quel che più contò per la sua carriera letteraria fu che del fatto d'armi il ...
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Scrittore austriaco (Axams, Tirolo, 1867 - Vienna 1943). Esercitò la professione di medico prima di dedicarsi alla letteratura. Legato alla terra d'origine, iniziò con poesie, racconti e drammi in dialetto [...] o tematicamente circoscritti al mondo contadino, con evidenti influssi naturalistici (fra l'altro i racconti Allerhand Kreuzköpf, 1895, e i drammi Die Bildschnitzer, 1900, e Sonnwendtag, 1902); e su questa ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...