Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] », intransigentemente anti-liberale quanto critico del governo austriaco, ad opera di un manipolo di giovani tra nazione, e quindi era necessario mettere in campo un nuovo adeguato esercito.
La «Dichiarazione», presentata il 12 giugno del 1874 al ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] chiesto dall’Austria, che, nonostante la sconfitta dell’esercito italiano a Custoza (24 giugno 1866), era costretta Esteri italiano di fronte alla possibilità di un’alleanza franco-austriaca e quindi a farlo riflettere sulla necessità di evitare un ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] tribunali e nei vostri consigli, noi combattiamo nei vostri eserciti, noi popoliamo le vostre città e le vostre campagne lui. Quella è una donna che si è sposata con un soldato austriaco. Quello è il figlio avuto dal soldato. Per questo il resto della ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] esperienza di amministratore comunale sotto il governo austriaco, nella personalità del veneto Fedele Lampertico, era ingegnere, scienziato e futuro sindaco di Ivrea italiana. L’esercito l’avrebbe riaccolto, la famiglia no.
Colpisce il persistere di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , successore di Bonaparte e Berthier alla guida dell’esercito francese nella penisola e protagonista del colpo di Stato mantovani dell’Oltrepò assegnati di nuovo al dominio austriaco dall’armistizio di Villafranca, è emblematicamente definito « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] guerra mondiale e con l’eclissi di ben quattro imperi (austriaco, turco, russo e tedesco), oggettivamente la posizione dell’ che non aveva ancora iniziato il suo riarmo –, l’esercito e l’aeronautica non sfiguravano troppo rispetto a quelli degli ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] affermavano gli homines novi cresciuti nelle province, nell’amministrazione, nell’esercito e nelle attività economiche. All’inizio del 2° sec. fu invece particolarmente forte nell’Italia dominata dagli austriaci, dove i moti del 1848-49 coincisero con ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] l’Independent labour party. Il movimento operaio inglese esercitò una fortissima azione rivendicativa nella richiesta di tutela extraeuropei. Nel 1872 nacque il Partito socialdemocratico austriaco. In Belgio il movimento operaio si organizzò, in ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] di militarizzazione integrale della società. Fu un caporale austriaco di nome A. Hitler a fondare questo movimento e catastrofico del nazismo: l’intera Europa fu invasa dall’esercito tedesco e assoggettata all’oppressione nazista e ai suoi metodi. ...
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Piave, battaglie del
Battaglie combattute durante la Prima guerra mondiale presso il fiume Piave.
La prima battaglia
(10-26 nov., 4-25 dic. 1917). La linea del P., da raccordarsi a quella montana per [...] la 4ª armata; le fronteggiavano la 14ª armata austro-germanica e il gruppo d’esercito Boroević, per complessive 38 divisioni. Nella notte fra l’11 e il 12 gli austriaci riuscivano a passare sulla destra del P. nell’ansa di Zenson e a costituirvi una ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...