CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] degli organi governativi e assunse compiti ufficiosi di assistenza agli emigrati politici inabili, studenti, ex ufficiali dell'esercitoaustriaco. Nel 1849 fu formato il Comitato centrale per l'emigrazione di Torino, presieduto dal ministro dell ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] agli studenti migliori. Arruolato nel 220 reggimento "Weber", in occasione dell'invasione della Bosnia Erzegovina disertò dall'esercitoaustriaco.
Sbarcato ad Ancona, pochi giorni dopo G. Oberdan, ebbe anch'egli qualche aiuto finanziario dal Comitato ...
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BALABIO, Carlo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano 14 apr. 1759 da ricca famiglia di banchieri; compì gli studi prima a Monza e quindi a Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza.
Iniziò la professione [...] , ma venne poco dopo indotto dalla famiglia a dedicarsi al commercio, dove riuscì discretamente trattando affari con il commissariato dell'esercitoaustriaco. L'invasione francese dei 1796 lo sorprese quando non erano stati effettuati ancora dagli ...
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BORGIA, Tiberio
Bruno Di Porto
Nacque a Perugia, da nobile famiglia, il 3 luglio 1793. Come funzionario del Comune perugino, nel 1815 cercò, senza successo, di ottenere un alleviamento del tributo di [...] collegante le parti insorte dello Stato pontificio, disfatto però, nel corso dello stesso mese, dall'intervento dell'esercitoaustriaco. Il governo delle Province unite si dimise, infatti, il 23 marzo, nominando al proprio posto un triumvirato ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] parte delle truppe spagnole, il Caracciolo, fedelissimo all'Impero, donò tutti i suoi beni alla moglie e seguì l'esercitoaustriaco, rifugiandosi infine a Vienna. Nel frattempo la moglie, poiché egli fu dichiarato contumace dal nuovo governo, venne ...
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ANGELINI, Achille
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 12 genn. 1812, da Luigi, dopo aver frequentato l'istituto militare di S. Luca a Milano, aveva iniziato nell'esercitoaustriaco la carriera di ufficiale [...] inutili eleganze; si vedano Riassunto del servizio di campagna ad uso della cavalleria, Milano 1860; Riforme per l'Esercito italiano proposte..., Firenze 1867; Corso magistrale d'equitazione..., Firenze 1881.
Come esperto di scherma, l'A. condivise l ...
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ACTON, Giuseppe Eduardo
Angela Valente
Nacque a Besançon il 1 ott. 1737 da Edward. Era fratello del ministro sir John, che ne sposò la figlia Maria Anna. L'11 giugno 1752 entrò nell'esercito francese [...] degli emigrati, comandandovi il reggimento Ussari di Sassonia.
Dopo aver fatto parte nel 1792 dell'esercitoaustriaco e dal 1794 al 1796 di quello inglese, passò al servizio dei Borboni di Napoli col grado di colonnello di cavalleria (11 maggio ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] D. fu mandato a scuola a Pavia, dove il governo austriaco ammetteva i subalpini d'Oltrepò. Completò il ginnasio-liceo al funzioni a cui fu chiamato e il modo in cui le esercitò.
Deteriorandosi i rapporti tra Garibaldi e il rappresentante sardo La ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di Villafranca, che sperava di veder presto allineate otto divisioni, di cui tre "italiane", a integrazione dell'esercito sabaudo, contro gli Austriaci. Senonché la sua azione, se per un verso veniva incontro alle insistenze di Napoleone III, che ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] tosto travolta.
Il 27 marzo 1799 occupata la Toscana dall'esercito del Direttorio, il padre seguiva il granduca nell'esilio di in salvo al di là della frontiera prima dell'intervento austriaco. Poco mancò non fosse invece fucilato dalla soldatesca; ma ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...