LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] raccoglieva fondi, reclutava volontari dai vari Stati italiani e li smistava verso Torino (compresi i disertori dell'esercitoaustriaco), e dalle colonne del Piccolo Corriere confutava le critiche rivolte da Mazzini alla politica sabauda.
I frutti ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] presentò a nome della sua città al re di Napoli che passava da Sulmona per recarsi a combattere l'esercitoaustriaco. Poco dopo divenne segretario della Società nazionale fondata a Napoli. Intanto, restaurata la monarchia borbonica, ebbe l'incarico ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] in modo sostanzialmente reazionario anche per le esigenze di politica estera, la perdurante ingombrante presenza dell'esercitoaustriaco e il controllo della diplomazia internazionale che temeva il suo passato. La sua netta svolta politica ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] opuscolo del 1797, Istruzioni riguardanti la morva, ossia il ciamorro, e l'idrofobia -, complice il passaggio dell'esercitoaustriaco, uno strascico di infezioni e di morbi epizootici quali il Piemonte non conosceva più da mezzo secolo. Estremamente ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] della notizia dell'armistizio imposto da Napoleone III, che il 14 luglio 1859 metteva fine al conflitto tra l'esercitoaustriaco e quello franco-piemontese. In particolare, il pittore ambientò la scena nel microcosmo di una trattoria di campagna alle ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] alla massoneria.
Nell'estate del 1763 il G. tornò a Milano per un breve soggiorno; quindi, ottenuto il congedo dall'esercitoaustriaco, visitò Torino e Genova, iniziando quello che fu il periodo più avventuroso della sua vita. Inseguendo un sogno di ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] del Regno di Napoli sostenuto dal Thun e, prima di lui, dal conte Johann Ernst von Harrach.
Dopo la ritirata dell'esercitoaustriaco in Lombardia e la partenza di Thun da Roma, nel novembre del 1744, il G. ricevette un canonicato di nomina regia ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] che nel 1849 mosse alla difesa della Repubblica Romana contro l'esercito francese.
In quel frangente l'I. ebbe modo di segnalarsi Roma, venne esentato dalla coscrizione obbligatoria nell'esercitoaustriaco e poté continuare a dipingere nello studio ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] Gavotti nell'attuale via S. Lorenzo (e riprodotto in foto da Costantini). Il 14 gennaio, alla notizia che l'esercitoaustriaco, complice il sospettato tradimento dei nobili, stava per scendere in città, scoppiò un nuovo tumulto popolare e due cannoni ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] l’ammirazione del re di Sardegna e dei suoi veterani).
Tra la fine novembre e i primi di dicembre 1746, con l’esercitoaustriaco ormai sulle alture attorno alla città, era comunque a Genova nella villa di Rivarolo al capezzale del padre, che morì il ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...