Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] cruciali della Riforma, circa la sua salvezza e dello Spirito Santo, e come fondatore di una Chiesa di eletti chiamati a instaurare il regno di Dio sulla terra e a sterminare gli empi si mise a capo di un moto di contadini costituendo un esercito ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] un redditizio ingaggio conferitogli da Venezia, che lo nominò capitano dell'esercito con uno stipendio di 30.000 fiorini in tempo di pace costrinsero lo stesso Alfonso a cercare la salvezza via mare.
All'apice della gloria il M. si ammalò, colpito ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] questo cambiamento nella contesa tra fazioni fu la riforma dell’esercito attuata da Gaio Mario, al quale il Senato concesse nella popolazione dell’Impero fu terreno fertile per la propagazione delle grandi religioni di salvezza, il cristianesimo ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] C. e Bartolomeo Corbinelli a concludere con lui l'accordo. L'esercito fu fatto entrare segretamente il 9 ottobre e il C., che lo uomo politico il servizio dello Stato venisse prima delle preoccupazioni per la salvezzadella propria anima, poiché non ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] 1524, quando la città era stata attaccata da terra dall'esercito spagnolo del marchese di Pescara e di Carlo di Borbone, della congiura in cui Giannettino trovò la morte, proprio alla fedeltà del D. il vecchio principe affidò la proprio salvezza. ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] quadro esauriente delle condizioni politiche d'Italia, additando a Francesco II rimedi necessari alla salvezza del paese: in Italia 10.000 Svizzeri, apprestandosi egli stesso a guidare un esercito oltral'pe, nel marzo ell'anno seguente, se la pace non ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] fu scelta come nutrice del Delfino e contribuì alla salvezza di questi, sostituendolo con il proprio figlio, che il B. fu, più tardi, ascritto all'arte della Lana, che esercitò con Gherardino di Cenni, dedicandosi successivamente al commercio dei ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] di padre all'età di sette anni, esercitò una grande influenza la madre, donna di forte personalità, di vasti interessi culturali e di simpatie democratiche e repubblicane.
Nel 1902 le precarie condizioni economiche della famiglia costrinsero il G. a ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] esercitò l'avvocatura, difendendo anche imputati che dovevano presentarsi al Tribunale speciale per la difesa dello morale, la salvezza essendo legata a una rigenerazione etica; il G. dimostra qui padronanza delle fonti e della letteratura relativa, ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] Ferdinando (morto nel 1626).
In politica E. non esercitò alcuna influenza, accompagnò però spesso l'imperatore nei suoi di pregare per la salvezzadella sua anima. L'imperatrice si prese cura anche della Confraternita delle anime del Purgatorio o ...
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salvezza
salvézza s. f. [der. di salvo]. – 1. L’essere salvo; il salvarsi, l’essere salvato: s. dai pericoli, dai nemici, dalle malattie; cercare, ottenere, trovare la s.; ogni speranza di s. era perduta; non c’è via di s.; pensare, provvedere...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...