BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] fossero in corso trattative ufficiali affidate al Pantaleoni e al Passaglia, da pressioni in tal senso diNapoleone III e da informazioni di diversi agenti circa la disponibilità dell'Antonelli a simili approcci. Il B. riuscì nel gennaio 1861 ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] e occupò prima ancora dell'arrivo delle truppe francesi diNapoleone III. L'episodio provocò indignazione, risentimento e polemiche agenti civili e militari per tentare di ottenere l'adesione dell'esercito borbonico al moto unitario e per provocare ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe diNapoleone e prese [...] parte alla campagna di Russia. Dopo l'abdicazione diNapoleone e la restaurazione dei Savoia nei loro stati, ottenne di entrare nell'esercito sardo come sottotenente dei battaglione di Tortona agli ordini del generale A. Gifflenga, sotto il cui ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] a Lugos in Ungheria, dove rimase fino al primo crollo dell'impero napoleonico. Ritornato in Italia, comandò uno squadrone di ussari ungheresi coi quali ebbe a combattere contro l'esercitodi G. Murat.
Terminata la guerra con la seconda e definitiva ...
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BONDIOLI, Pietro Antonio
Giulio Coari
Nato a Corfù nel 1765 da Giacomo e da Chiara Marsili, si dedicò agli studi letterari. Trasferitosi poi a Padova, vi iniziò gli studi fisico-medici, allievo prediletto [...] Italia al seguito dell'esercito. Nel 1803 gli fu assegnata la cattedra di materia medica presso l'università di Bologna, e in di Padova. Recatosi nuovamente a Bologna in qualità di elettore del collegio dei dotti, che per ordine diNapoleone ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , laureatosi in legge, si stabilì a Verona, dove esercitò l'ufficio di giudice; Iacopo ebbe a Verona un canonicato ed altri ragioni si suppone che ciò sia avvenuto soltanto all'epoca napoleonica. Pensare a una mistificazione, e dubitare anche dell' ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] della chiesa riminese e che esercitò un influsso determinante sulla produzione Il cardinale Napoleone Orsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana di Assisi, ibid., pp. 187-198; G. Bonsanti, G. nella cappella di S. Nicola ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di Garibaldi in Sicilia, e la storia stessa della sua nomina aiuta a definire le funzioni a cui fu chiamato e il modo in cui le esercitò calma e alla preparazione, ma già ai primi di luglio, allorché Napoleone III propose la cessione del Veneto e il ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nel 1877 insegnante del principe Eugenio Napoleone Bonaparte; ma soprattutto - è da credere - dalla amicizia che lo legava al Martelli e alla moglie di F. Gioli, Matilde. Questo nuovo genere di contatti esercitò sull'artista sessantenne (il suo volto ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] 27 marzo 1799 occupata la Toscana dall'esercito del Direttorio, il padre seguiva il granduca nell'esilio di Vienna, lasciando tra Firenze e le lorenese nella persona dell'arciduca ereditario, sovranità di Gerolamo Napoleone, d'un Murat, d'un principe ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...