Pio IX, papa
Silvia Moretti
L’ultimo papa re
Il pontificato di Pio IX, durato quasi trentadue anni (dal 1846 al 1878), è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa. Furono decenni densi di avvenimenti, [...] temporale del papa. Nel 1870, dopo l’entrata dell’esercito italiano a Roma, Pio IX si rifugiò in Vaticano e le Marche e l’Umbria. Solo grazie all’appoggio diNapoleone III, il nuovo imperatore di Francia, Pio IX riuscì a mantenere ancora per un ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] con Mazzini una viva diffidenza verso le manovre di Cavour e diNapoleone. Dopo Villafranca, sempre d'accordo con Mazzini , che in quello stesso mese si muove con un forte esercito dallo Scioa per la riconquista del Tigrè. È incoraggiato da Francesi ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] . Nella città assediata dall'esercito austro-russo pubblicò il Discorso su la Italia, la sesta edizione dell'ode a Bonaparte, cui premise una celebre dedica (pagina nobile ed alta con cui richiama Napoleone al dovere di soccorrere l'Italia, onde ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dalla Rivoluzione e da Napoleone, chiese un rinnovato impegno per riprendere l'opera di riforma interrotta dalla guerra. Furono nominate quattro commissioni per continuare il lavoro sui codici, sull'esercito, sull'amministrazione, sulle finanze ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] giugno 1305, fu resa possibile dall'abilissima manovra diplomatica diNapoleone Orsini - che fece cadere in un tranello tre Francesco, il papa inviò due nunzi, che riuscirono a raccogliere un esercito e ad entrare - il 5 ott. 1308 - a Ferrara. Già ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] politica del governo francese dopo la sconfitta di Sedan, la caduta diNapoleone III e l'avvento della Repubblica (1870 ha ferito le orecchie del Signore degli eserciti" (L'enciclica "Rerum novarum" e il suo tempo, a cura di G. Antonazzi - G. De Rosa, ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] economica e di prestigio abbastanza soddisfacente. "Gli ufficiali di sanità primari del nostro esercito", scriveva 'influenza della rivoluzione francese in Italia e dell'opera diNapoleone non soltanto come capo militare ma anche come principe civile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] famiglia. Dopo alcune prove letterarie, si arruolò nell’esercito imperiale in occasione della guerra dei Sette anni (1756 diNapoleone Bonaparte in Italia.
La sua collaborazione con i francesi, in nome di un ordine repubblicano fondato sul concorso di ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] del 1831. Dopo essersi laureato nel 1832, esercitò la professione medica nel Ravennate pubblicando studi scientifici se non il consenso, la tolleranza all’impresa da parte diNapoleone III. Entrati i piemontesi a Napoli, Farini fu nominato ...
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Cipriani, Leonetto
Uomo politico (Centuri, Corsica, 1812 - ivi 1888). Discendente da un’antica famiglia fiorentina che nel XV secolo si era rifugiata in Corsica, visse dal 1822 in Toscana, prima a Livorno [...] Europa nel 1855, fu nominato nel 1859 colonnello di stato maggiore dell’esercito sardo e inviato al quartier generale diNapoleone III. Governatore delle Romagne, cercò in tutti i modi di limitare l’azione dei democratici e venne duramente criticato ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...