servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] dei nullatenenti, creando così il primo esercitodi mestiere. Rimanendo pur sempre l’obbligo di leva, e cioè ai cittadini validi dai 20 ai 25 anni. Tale sistema durò con Napoleone I fino alla proclamazione dell’Impero (1804); in seguito Napoleone ...
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Giurista (Parigi 1726 - ivi 1806). Nel 1789 fu deputato di Parigi agli Stati generali: membro del Comitato feudale, esercitò grandissima influenza sulle riforme legislative. Presidente dell'Assemblea nazionale [...] poi parte (1795) del Consiglio degli anziani nel dipartimento della Seine-et-Oise e fu presidente della Corte di cassazione (1800). Per volere diNapoleone presiedette la commissione legislativa incaricata della redazione del codice civile, cercando ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] ; il numero degli abitanti crebbe da 18.000 a 34.663.
L'Ottocento
In seguito alle vittorie dell'esercitonapoleonico e alla fuga di Ferdinando IV, B. partecipò alla Repubblica Napoletana; il 1° febbraio del 1799 fu eretto l'albero della libertà ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] l'Inghilterra, per la quale aveva bisogno dell'esercitodi Alessandro Farnese che dovette recarsi a Dunkerque per si lavorasse già per liberare il paese dal giogo. Dopo la sconfitta diNapoleone a Lipsia nel 1813 i nazionalisti G. K. van Hogendorp (v ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] dal 22 agosto il suo ultimatum all'Austria e messo in movimento l'esercito verso il Reno.
Abbandonando il piano d'azione nella Manica, Napoleone ordinò alla flotta di entrare nel Mediterraneo; primo obiettivo doveva essere il concorso alle operazioni ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] comprese la valenza strategica dell'intelligence, costituendo nell'ambito dell'esercito un'apposita unità organica, con propri ufficiali, sottufficiali e agenti. Sull'esempio diNapoleone le altre grandi potenze (Inghilterra, Austria e Prussia) si ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] per la formazione dell'esercito russo. L'alleanza di Versailles è il capolavoro di Kaunitz e, non meno di Modena; la figlia Maria Amalia divenne duchessa di Parma, e l'altra figlia, Maria Carolina, regina di Napoli e più tardi nemica diNapoleone ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] anche per il grande consumo che facevano gli eserciti. Il basso costo permise di superare le barriere doganali e facilitò il contrabbando al blocco napoleonico; contemporaneamente permise all'Inghilterra di trovare nuovi mercati, oltre che nell'India ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] d. C., fu subito ricostruita da Claudio per intercessione di Nerone, che esercitò il patronato sulla città (Tacito, Annali, XII, 58 nominato ministro da Napoleone, e della fondazione in Bologna dell'Istituto nazionale, e di altri vantaggi che alla ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] al 1° gennaio 1866. All'influenza di codici più o meno derivati dal napoleonico non si sottraevano che il Lombardo-veneto . Il 15 febbraio 1870, divennero obbligatorî i codici per l'esercito e per la marina promulgati con le leggi 28 novembre 1869, ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...