Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di guerre di religione, quando «la libertà di coscienza era affidata alla forza delle armi»5; furono illuministi con la Rivoluzione e Napoleonedi un personaggio di ben altra tempra del Neff.
Charles Bekwith, canadese, colonnello dell’esercitodi Sua ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] a salvare alcuni collegi. Nel 1814, dopo la caduta diNapoleone, Pio VII tornava a Roma. Qui non solo ristabiliva li chiamava a Caserta per curare i feriti dell’esercito napoletano e dell’esercito garibaldino nel 1860. Dopo il 1960 si assisteva ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] ma, fornito di buone doti intellettuali, egli "grazie a qualche studio e pratica di giurisprudenza […] esercitò per poco tempo 1811, quando - dopo la nomina da parte diNapoleone ad arcivescovo di Firenze del vescovo di Nancy, A.-E. Osmond - la forte ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] dell'E. fu piuttosto breve, interrotta dalla fuga diNapoleone dall'Elba e dalle pressioni murattiane ai confini che capo". Comunque questa giunta esercitò effettivamente i suoi poteri solo dopo la battaglia di Tolentino, visto che i Napoletani ...
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Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] difeso dalla guarnigione francese e dall’assoluta intransigenza diNapoleone III. Furono infatti le truppe francesi a esercito pontificio ebbe la forza di resistere. Con l’annessione di Roma al regno d’Italia lo S. della C. cessò di fatto di ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] Vicarj foranei).
Il 10 maggio 1796 il Bonaparte sconfisse l'esercito austriaco al ponte di Lodi; il giorno seguente, il D. si recava a sottoporre al Collegio cardinalizio il caso di Codogno. Dopo la vittoria diNapoleone a Marengo, che pose fine nel ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] aveva inizio la campagna d'Italia dell'armata napoleonica. Il F. si trovava a Faenza al momento del passaggio dell'esercito francese guidato dal generale Bonaparte. Dopo un fallito tentativo di allontanarsi dalla cittadina romagnola compiuto il 2 ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] un importante punto di riferimento per le più svariate pratiche da sbrigare a Parigi.
Alla caduta diNapoleone, quando ormai volte offertagli, di presidente della sezione civile della Corte di cassazione. Nonostante l'età, esercitò con autorevolezza ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] temporale dei Papi). In seguito il Cattolico, che aveva approvato il colpo di Stato diNapoleone in Francia "contro la repubblica rossa sitibonda di vite e di sangue", si batté contro il progetto di legge Rattazzi del 28 nov. 1854 per la soppressione ...
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GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] per la ricerca stilistica.
Il G. condusse una tranquilla vita di studi fino al 1796, quando l'esercitonapoleonico si scontrò vittoriosamente con le milizie piemontesi nella battaglia di Mondovì (19-21 aprile). Fece allora parte della delegazione ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...