DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] dal Corti, Appendice).
L'ascesa del D. ai vertici dell'esercito, della diplomazia e del governo - oltre che della corte - di Austerlitz convinceva gli Anglo-Russi a sgombrare precipitosamente il Regno, abbandonandolo alla vendetta diNapoleone. ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] per la seconda guerra d’indipendenza, assicurandosi l’appoggio diNapoleone III. Il conflitto (1859-60), dopo le insurrezioni 1848 il re Carlo Alberto dichiarò guerra all’Austria. All’esercito piemontese (ca. 80.000 uomini) si aggiungevano i reparti ...
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Magistratura straordinaria romana, fornita di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutte le altre magistrature. Il dittatore non poteva durare in carica [...] dei tradizionali apparati di potere dell’esercito, della polizia, della magistratura e della burocrazia che vengono utilizzati come strumenti di repressione per stroncare qualsiasi forma di opposizione. Le seconde – tipico il caso diNapoleone – sono ...
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Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio diNapoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] della Consulta napoleonica per gli ex territori pontifici (1809), auditore al Consiglio di Stato a Parigi (1811), liquidatore dei conti a Lubiana, e infine addetto al ministero di Polizia a Parigi. Alla Restaurazione entrò nell'esercito piemontese ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] però di un proprio esercito e di un vero indirizzo politico, di principi tedeschi sotto la presidenza, formalmente elettiva, ma di fatto 1806) sotto la protezione francese. Di fronte alla dichiarazione diNapoleonedi non riconoscerne più l’esistenza, ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] e feldmaresciallo, fu plenipotenziario al Congresso di Vienna (1815). A capo dell'ultima coalizione antinapoleonica, sconfisse Napoleone a Waterloo (1815) e fu nominato (1827) comandante in capo dell'esercito britannico (confermato a vita nel 1842 ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] al conseguente annientamento dell'esercito prussiano; entrò a Varsavia, capitanò una carica famosa a Eylau. In Spagna (1808) eseguì l'occupazione di gran parte del paese e il 1º ag. 1808 divenne, per concessione diNapoleone, re di Napoli. Qui occupò ...
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Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco diNapoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] 1846). Amnistiato (1848), ebbe da Ferdinando II il comando dell'esercito spedito nel Veneto contro gli Austriaci; richiamato dopo i tragici fatti di Napoli del 15 maggio, rifiutò di ubbidire e seguito da 2000 uomini raggiunse Venezia, dove il governo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei singoli Stati vassalli è asservita alla politica di guerra diNapoleone e nello stesso tempo è considerata quasi come vita dei soldati, va A. Diaz. Nei mesi successivi l’esercito riesce a contenere l’offensiva degli Austriaci, fermati sul Monte ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] città, culminò a Canne (216) con la distruzione dell’esercitodi due consoli; tuttavia il generale cartaginese non riuscì a la caduta diNapoleone, fallito un tentativo di G. Murat di impadronirsi della città (1815), si ebbe il ritorno di Pio VII ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...