Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] – ha una natura reattiva: quando gli eserciti della Francia rivoluzionaria, e poi napoleonica, cominciano a dilagare per l’Europa e ad imporre l’autorità della Francia su Stati satelliti di nuova formazione, molti intellettuali, membri delle élites ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] accesso alla rappresentanza e agli impieghi di prestigio (compreso l’esercito); ma non fu difficile nemmeno ’indietro nel tempo, e cioè durante la fase giacobino-napoleonicadi inizio Ottocento, quando alle élites italiane erano state date altre ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] in alcuni casi, come era già accaduto nel periodo napoleonico, trasforma intere aree: a Roma, per citare l’ il giorno dopo piazza San Carlo si trasformano in scenari di una cruenta battaglia tra esercito e dimostranti: i morti sono 52, i feriti 159 ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] retrospettivo. Nonostante le invasioni dieserciti e le pesanti intromissioni politiche suite de Pie VII. La visite de l’abbé Cancellieri en France lors du sacre de Napoléon I (1804-1805) d’après son journal de voyage, «Benedictina», 51, 2004, 2, ...
Leggi Tutto
Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] III si preparava ad affrontare l’esercito del khan Akhmet sul fiume Ugra, il metropolita di Rostov, Vassian Rylo, lo esortò vittoria dello zar Alessandro I su Napoleone, rimanda chiaramente alla visione della croce di Costantino e al motto «ἐν τούτῳ ...
Leggi Tutto
Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] quanto fondamento di una necessaria industrializzazione italiana, il repubblicano Napoleone Colajanni, che am-lire' con cui l'Italia pagava le spese degli esercitidi occupazione al Sud. Mercato nero, corruzione, criminalità, prostituzione ...
Leggi Tutto
Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] più elevate dell'amministrazione, della magistratura e dell'esercito. Non è un caso quindi se, proprio alla 1849), 2 voll., Paris 1964.
Villani, P. (a cura di), Notabili e funzionari nell'Italia napoleonica, in "Quaderni storici", 1978, n. 37, pp. 7- ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] , nell’amministrazione, nell’esercito e nelle attività economiche. di una nuova classe, il «terzo stato», ossia la borghesia in ascesa, ai vertici del potere politico. Le guerre condotte dalla Francia rivoluzionaria e poi quelle condotte da Napoleone ...
Leggi Tutto
ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] da Venezia, l'E. fu in grado di rovesciare la situazione. Il suo esercito, - appoggiato da una flotta fluviale spedita riacquisto di Ferrara: come contropartita. Clemente V prometteva l'assoluzione dalla scomunica, che il card. Napoleone Orsini aveva ...
Leggi Tutto
GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] dell'ancien régime e i prefetti napoleonici potrebbero incarnare il centralismo amministrativo francese tanto dei mezzi con i quali un club esercita il proprio dominio su un'assemblea eletta. Nulla permette di capire i meccanismi con i quali ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...