DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] p. 385).
Sotto la guida del Morelli il D. si esercitò a lungo nello studio dal vero, assimilando allo stesso tempo l' D. espose a partire dal 1901 insistono su soggetti francesi indicando forse una rinnovata esperienza parigina dell'autore.
La ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] venne fermata dall'inondazione del Nilo e in seguito l'esercito incontrò una fiera resistenza venendo sconfitto a Manṣūra (1250), la conquista di Cartagine nel 1270, la peste colpì il campo francese e il re morì nell'agosto dello stesso anno. Il suo ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] essi istanze espressive e di contenuto, una particolare suggestione esercitò su di lui la cultura simbolista; si spiega così e nordici con i problemi formali agitati dalle avanguardie francesi. La sua preoccupazione infatti sarà sempre di evitare la ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] ultima richiama nella scelta iconografica il mondo gotico 'alla francese', la scelta della storia di Tebe potrebbe invece senso pratico e allo stesso tempo profondamente pia, Fina esercitò il suo mecenatismo soprattutto nei riguardi dei monasteri e ...
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SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] del sec. 12°, importarono nella S. opere di miniatura francese. Un centro importante di produzione libraria fu il monastero Nella seconda metà del sec. 14° la bottega dei Parler esercitò in S. un influsso significativo (Zips, Štítnik, Hronský ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] quale divenne amico. Laureatosi in giurisprudenza nel 1854, Basilio esercitò la professione forense per dieci anni; nel 1859 sposò pubblici e governativi secondo i canoni eclettici di stampo francese che conobbero grande fortuna in gran parte dell' ...
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BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] a S si parla il vallone, che è un dialetto francese, come qui è il francese la lingua letteraria in uso. Questa linea di demarcazione parte all'eliminazione dell'olandese dai tribunali, dall'esercito e dalle università e scuole secondarie - un ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] realizzazione grafica. E al testo italiano si affianca parallela traduzione francese.
Se questa eleganza fu elogiata da tutti, nessuno si a curare la sua poderosa edizione palladiana, il B. esercitò anche l'attività di costruttore. La sua carriera si ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] e i ritratti rarissimi, egli ebbe come discepolo il ritrattista francese, attivo in Germania, Antoine Pesne, che conservò a lungo del maestro; altro suo seguace è stato Alberto Calvetti. Esercitò pure un influsso su Gregorio Lazzarini. Si dovrebbe, ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] . e l'idea per la città ideale di Chaux dell'architetto francese C.-N. Ledoux (1736-1806), concepita già nel 1774 (v quale ebbe a denunciarlo quale "mostruoso aborto dell'architettura"), esercitò una diretta suggestione sugli architetti - L. Cagnola, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...