Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] quali C. Porta, T. Grossi, A. Rosmini, che esercitò un notevole influsso sulla definitiva sistemazione delle sue idee estetiche e stesura di opere storiche (Saggio comparativo sulla rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1859, ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] dell’indipendenza del paese (1944; ma le ultime truppe francesi furono ritirate nel 1946), nel cosiddetto Patto nazionale (non a eleggere il nuovo presidente, l’ex capo dell’esercito Michel Suleiman. Le elezioni del 2009 hanno visto la vittoria ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] M. Zafzāf. Un posto di rilievo occupa M. Shukrī (in grafia francese Choukri), autore dell’autobiografia al-Khubz al-ḥāfī (1973; trad. it dello scrittore M. Mulessehul, ex ufficiale dell’esercito algerino che nei suoi romanzi polizieschi fornisce una ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] fiore più diffuso è il giglio di Francia, simbolo della monarchia francese, con 3 petali (secondo alcuni simbolo della Trinità) colorati d l’albero è simbolo della concordia nella patria, nell’esercito, nella famiglia poiché i vari rami si riuniscono ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] Riprese allora la rivolta nera fino alla sconfitta delle truppe francesi (1803) e alla proclamazione dell’indipendenza di tutta l’ da una giunta presieduta dal capo di Stato Maggiore dell’esercito H. Namphy, deposto nel 1988 dal generale P. Avril ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] ad allora alleate dell'Italia, divengono nemiche. I soldati dell'esercito italiano fanno ritorno a casa e ha inizio, da parte Italia dall'editore Zandonai nel 2009. P. rimane nel sanatorio francese fino al mese di dicembre del 1946, quando si vede ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] considerava il melodramma come legittimo erede, ma si accostò di più, per la qualità del suo temperamento, alla tragedia francese, nella fusione dell'eroico col galante e nella grazia e nel decoro del dialogo. E sebbene altamente drammatiche nella ...
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Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia [...] amici più vicini (Gautier o Sainte-Beuve), ma esercitò subito un'influenza notevolissima sul Parnasse, e poi Verlaine, su Mallarmé, su Rimbaud, e su tutta la successiva poesia francese ed europea, fino al surrealismo.
Vita e opere
Rimase orfano di ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] del re rientrò in Francia, si sposò e subito raggiunse l'esercito degli emigrati, e combatté e fu ferito all'assedio di (1806-1807), rientrando attraverso la Spagna. Eletto all'Accademia francese (1811), non potè esservi ricevuto per il veto di ...
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Pseudonimo dello scrittore francese L.-F. Destouches (Courbevoie, Seine, 1894 - Meudon 1961). Laureato in medicina, esercitò a lungo la professione, anche nei sobborghi parigini, ricavando da quell'esperienza [...] impressioni e spunti per la sua futura attività di scrittore e di polemista. Partecipò alla prima guerra mondiale: fu ferito e decorato. Esordì nella letteratura piuttosto tardi, nel 1932, con un romanzo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...