Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di fede, tuttora in vigore, apparsa in lingua francese nel 1655 e in versione italiana nel 1662, con opere sociali e 375 membri.
Sono tre i valori evangelici fondamentali che l’Esercito della salvezza mette in luce e diffonde intorno a sé38. Il primo ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] dagli evangelici italiani con parole come queste:
«Quando l’esercito nazionale entrò in Roma con la sua potente artiglieria, Bibbia di Gerusalemme125, il maturo prodotto dell’esegesi cattolica francese, e la Traduzione ecumenica della Bibbia (Tob)126 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] alleanza con il re di Napoli e Galeazzo Maria Sforza; l'esercito della lega era guidato da Federico da Montefeltro. Tra gli scopi 'autonomia politica del sovrano nei confronti della Chiesa francese. Quanto alla situazione spagnola, turbata dalle lotte ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] era verificata la caduta del potere temporale dei papi: durante l’invasione francese del 1798, nel 1808, con l’espandersi dell’impero napoleonico, e della Chiesa in quanto tale; cioè in quanto esercita l’ufficio di Pastore supremo di tutto il gregge ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in linea con disposizioni analoghe dell’episcopato francese, ricordava come oggetti non più funzionali , la città e l’amministrazione della giustizia, pp. 115-130).
23 Esercito e città dall’Unità agli anni Trenta, Atti del Convegno nazionale di studi ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] a uno o più santuari se non, ovviamente, a quello francese di Paray-le-Monial, a cui andarono in pellegrinaggio anche gli italiani quando ci fu la consacrazione degli eserciti nazionali, secondo direttive impartite dall’alto. Ma anche queste non ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] in quel di Pisa: all’arrivo dell’esercito garibaldino si era spogliato della mozzetta nera di canonico regolare lateranense , obiettò sempre che se in Francia si parlava la lingua francese, in Italia si lasciasse parlare la lingua italiana. In effetti ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] tempra del Neff.
Charles Bekwith, canadese, colonnello dell’esercito di Sua Maestà britannica mutilato a Waterloo, anglicano e stabilita d’Inghilterra, e liberarsi di ogni traccia di cultura francese). E questa fu la parte che non gli riuscì: il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] v. sotto, capitoli 7 e 9) importandolo pari passu dal francese ethnie, originariamente usato dal teorico eurofederalista Guy Heraud (v. del conflitto per Timor Est è stata contemplata dall'esercito indonesiano a seguito dell'invasione del 1975 (v. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gli avvenimenti e, dopo il ritiro del contingente francese, il governo Lanza proclamò l’intenzione di annettersi nazione, e quindi era necessario mettere in campo un nuovo adeguato esercito.
La «Dichiarazione», presentata il 12 giugno del 1874 al ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...