CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] manifestarono i primi screzi: Enrico VI si era presentato con un esercito per conquistare l'eredità della moglie Costanza, il Regno di Sicilia. , ma fu anche coinvolto nel conflitto anglo-francese che si riaccese con nuova violenza quando Filippo ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] alla Campagna romana, alla via più breve utilizzata dagli eserciti impegnati a spostarsi dal Nord al Sud della penisola. Le che E. IV potesse fare per ammorbidire la posizione francese, che in seguito si sarebbe ulteriormente accentuata fino al ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] , erano presenti sette cardinali italiani, quattro spagnoli, due francesi e due greci. Il predominio numerico dei cardinali non a ispirare un vero fervore per la crociata; l'esercito di Giovanni Hunyadi colse una grande vittoria a Belgrado nel ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del cosiddetto "caso di coscienza": nel 1701 un parroco francese si era rivolto ai dottori della Sorbona per sapere se era monastero veniva raso al suolo l'anno successivo per intervento dell'esercito regio - e il sostegno di alcuni vescovi, come l ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] conquista e nel saccheggio di Mantova da parte di un esercito imperiale, chiamato in aiuto dagli Spagnoli. Da parte pontificia, il nunzio parigino favorì un primo intervento militare francese in Italia all'inizio del 1629 e promosse le trattative ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] non poté impedire che Enrico, alla testa di un forte esercito entrasse in Italia e giungesse ad assediare Roma dal 21 maggio non indifferente del clero, sia tedesco sia italiano sia francese. Credo ancora - anche alla luce della più recente ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di insorti, e in seguito il sacco della città da parte dei Francesi, nella notte fra il 7 e l'8 luglio: Augereau si realizzazione di una nuova intesa europea dopo la vittoria degli eserciti della coalizione e il colpo di Stato del generale Bonaparte ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] papa meditasse di togliergli la dignità di re trasferendola a un principe francese: il 18 agosto invitava il re di Francia a mandargli a Il Nogaret ed il Colonna (questo con un piccolo esercito), che si erano incontrati e accordati a poca distanza da ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Romagna. Quand'ecco un tentativo di mediazione da parte dell'ambasciatore francese, il quale - riferisce il D. in data 13 aprile tutti, non per interposta persona né con le campagnie né con gli eserciti, ma soli ed ignudi e per noi stessi, non meno i ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] moderna. Si trattava di un problema nato con la Rivoluzione francese, che aveva sottratto al singolo il posto assegnatogli nella gerarchia il paese nell'anarchia con la loro critica dell'esercito e dello Stato. Durkheim prende con decisione le ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...