LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] concluse il 5 giugno del 1305 con l'elezione del francese Clemente V e il conseguente trasferimento del Papato in Francia, in città il 18 settembre.
Lasciata Brescia, L. seguì l'esercito tedesco lungo la strada per Roma; giunto a Lucca, provato dall ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] morte di Vittore III, elesse a successore di questo il francese Urbano II. B. depose allora la carica di cancelliere, ma del 1053contro i Normanni, esaltando il papa e il suo esercito - in conformità con gli ideali della crociata - come campione ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] costretto a confrontarsi con la velenosa opposizione degli esuli francesi ligueurs che, non rassegnati alla sconfitta, ritenevano il cugino cardinal Andrea d'Austria e il comandante dell'esercito ispanico di stanza nelle Fiandre, don Francisco Hurtado ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] arcivescovo di Bologna.
Nel 1743 fu trasferito a Ravenna, ove esercitò la carica di preposito del convento dei padri teatini. Molto ben noto libro De la fréquente communion del giansenista francese Arnauld fin dal secolo precedente (1643). Anche se ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] aveva appaltato il monopolio del commercio del sale. A Roma esercitò l'avvocatura per qualche tempo, ma poi decise di intraprendere Mentre il F. si dirigeva verso la frontiera francese, al cardinal Barberini giunse notizia dell'ostilità manifestata ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] superiore della missione gesuita, carica conferitagli già nel 1811 e che esercitò dal 1813 dopo aver preso i voti solenni (15 ag. vestire la tonaca e dando lezioni di inglese e di francese, anche se sorvegliato e costretto spesso a uscire dalle porte ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] temporaneo protettore degli affari di Francia in assenza del cardinale Delfino, esercitò questa carica nel corso di parecchi mesi in perfetto accordo con il marchese di Tresnel ambasciatore francese. Ma l'assassinio del Concini (24 apr. 1617) e l ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] un legato di 500 scudi ciascuno.
La protezione però del partito francese a Roma, gli interventi presso il pontefice di Enrico III, del in un modesto ma intelligente mecenatismo che si esercitò nel restauro e nell'abbellimento della basilica Eleniana ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] si riaffacciò il pericolo dell’occupazione di Siena da parte dell’esercito roveresco. Il 12 gennaio 1522 il duca d’Urbino giunse con da Renzo Orsini da Ceri, al soldo della Corona francese e del cardinale Francesco Soderini: arrivato alle porte di ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] e quindi il 16 maggio partì da Roma alla volta della corte francese.
Nello stesso giorno Giulio II scrisse una lettera alla regina Anna per il giubileo affinché: se ne servisse per radunare l'esercito. Il D. però non incontrò il cardinale d'Amboise a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...