GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] era francese, di una famiglia di origine veronese, e fu tesoriere di Milano, ambasciatore del re di Francia a Roma, e infine tesoriere di Francia. Il padre chierici di Camera, che il G. esercitò solo nominalmente grazie all'attività del luogotenente ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] lasciare tale ufficio, e si recò a Roma. Qui esercitò ancora l'avvocatura ecclesiastica, fu predicatore e confessore di dopo, di una missione a Parigi, perché ottenesse dal governo francese ogni appoggio alla sua azione. In Francia il B. rimase ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] lustro degli anni Trenta riguardarono esclusivamente l’area francese: Parravicini conseguì infatti in quegli anni, trascorsi Popolo e Parravicini, sia pur per breve tempo, esercitò funzioni podestarili. Evidentemente al fine di rinsaldare l’accordo ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] di Casale si svolse in un periodo fra i più difficili della storia della Chiesa: quando, nel 1798, le truppe francesi invasero il Piemonte, egli si adattò alla situazione cercando di evitare tensioni; tuttavia, quando Pio VI avviato all'esilio ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] due giorni; non gli valse a salvarlo l'avere nell'esercito sanfedista il fratello Ottavio, né l'amicizia con uno dei giudici stampe varie opere colle quali elogiava la Repubblica e i Francesi e sparlava delle sacre persone, e perché confesso di aver ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] infatti ad ottenere dalla maggior parte delle città contingenti ausiliari che condusse in aiuto dei Francesi. Ma appena effettuato il passaggio dell'esercito angioino per i territori insicuri dell'Italia settentrionale, il papa revocò il suo legato ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] spedizione dei Mille e la campagna meridionale dell'esercito piemontese. Questi avvenimenti furono seguiti con attenzione dal di diversi paesi cattolici, il quale in un'informativa al governo francese scritta dopo la morte di Pio IX confidava che il G ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] civile della Corte di cassazione. Nonostante l'età, esercitò con autorevolezza ed efficienza le sue funzioni, tanto ott. 1857 e fu sepolto nella chiesa di S. Luigi dei Francesi dove, su un pilastro della navata sinistra, lo ricorda un medaglione in ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] musica, pittura e disegno, e tradusse dal francese alcune opere pedagogico-ascetiche del gesuita J. de di Alba, XXVII (1948), 3, pp. 2-5. Vedi ancora: Boll. ufficiale dell'Esercito, 1920, disp. 14, p. 686; R. Segala, Palinodia di un "homo novus", in ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] Discorso per la sera del venerdì santo (ibid. 1908). Esercitò a lungo anche gli uffici di giudice sinodale e revisore latino di s. Bonaventura e la Cantique... (ibid. 1876) del francese Jean Racine.
Fonti e Bibl.: Il Cattolico, annate 1849-1861, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...