GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] nelle liste più ampie adottate dai governi britannico e francese, si dichiararono contrabbando condizionale: i viveri, le statuali.
Definizioni ed esemplificazioni. - Nelle istruzioni dell'esercito degli Stati Uniti, viene considerato come crimine di ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] Gaulle, che i suoi fautori e la maggioranza dell'esercito avevano portato al potere nella speranza che si sarebbe dimostrato l'unico uomo capace di conservare l'‛Algeria francese', mantenne sin dall'inizio un atteggiamento abbastanza equivoco: egli ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] di libero scambio. ‟Data l'abbagliante attrazione che esercita sulle passioni della gente, il sistema coloniale non sali da 634,2 milioni di sterline a 1.108,7 milioni; quello francese (calcolando in sterline) da 356,8 milioni a 560,9 milioni; quello ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] con l'invio di un piccolo contingente in appoggio al grosso dell'esercito, sul quale incombeva la grave sconfitta di Marignano.
La comparsa in Italia dell'esercitofrancese e i suoi primi successi avevano creato apprensione nel papa e nei suoi ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] " (Scritti vari, II, p. 297).
Nel 1799 con l'ingresso dei Francesi a Napoli il C. si trovò (così ancora ricorda) "strascinato in un funzione d'intervento e di controllo che si esercita attraverso una direzione generale dipendente dal ministero degli ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] che un gruppo di cardinali filofrancesi si era recato a Milano per preparare un concilio scismatico. Nel frattempo l'esercitofrancese, del quale faceva parte il Bentivoglio, si trovava ormai nei pressi di Bologna, ma il maltempo, la mancanza di ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] fu nominato nel giugno 1796 medico militare dell'armata francese delle Alpi con una sistemazione economica e di prestigio abbastanza soddisfacente. "Gli ufficiali di sanità primari del nostro esercito", scriveva da Gap il 5 luglio 1796 all'amico ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] VII, sottrattosi alla prigionia imperiale, riprese la sua libertà d'azione e nella tarda estate del 1528 l'esercitofrancese fu costretto a capitolare ad Aversa. La libertà del papa avrebbe comportato iniziative immediate per la restaurazione medicea ...
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de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] armati, protese allo sfondamento, con l'aviazione; ma le sue proposte di riorganizzare in tal senso l'esercitofrancese rimasero inascoltate, così che nel 1940 la Francia soccombette rapidamente ai Tedeschi, i quali avevano adottato proprio quella ...
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Avezzana, Giuseppe
Patriota e militare (Chieri, Torino, 1797 - Roma 1879). Condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del 1821, andò in esilio in Spagna dove combatté nell’esercito [...] costituzionale. Dopo l’invasione della penisola iberica da parte dell’esercitofrancese, si stabilì a New Orleans (1823), e poi in Messico dove si distinse nella guerra d’indipendenza contro gli spagnoli (1829) e quindi contro le truppe del vice ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...