Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Peter Paul Rubens (1577-1640). Essi sono destinati al giovane re francese, celebrato già in vita come ‘nuovo Costantino’, Luigi XIII (1601 (1764-1831, cardinale dal 1828), che esercita la funzione di tesoriere generale dello Stato Pontificio ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] , a Zincirli (dal 1888); in Fenicia, a Sidone, dove la missione francese di E. Renan inizia le sue ricerche già nel 1860; in Palestina, e controllata.
La influenza del Winckelmann si esercitò largamente sugli archeologi della fine del Settecento e ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di un grande pittore di cultura nordica (inglese o francese), che si avvalse della collaborazione di un artista di delle opere più affascinanti e ‘fiorentine’ del pittore, che esercitò un’influenza decisiva sia sugli artisti suoi coetanei (il Maestro ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in linea con disposizioni analoghe dell’episcopato francese, ricordava come oggetti non più funzionali , la città e l’amministrazione della giustizia, pp. 115-130).
23 Esercito e città dall’Unità agli anni Trenta, Atti del Convegno nazionale di studi ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] di vincente. Giova ricordare che il verbo greco gymnàzo "mi esercito", ha la medesima radice di gymnòs, che significa "nudo", pure della Biblioteca Apostolica Vaticana, che contiene la versione francese del De bello troiano di Ditti Cretese (ossia ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] esempi, oppure ancora se il merito di tale rinnovamento della visione vada reso integralmente ai pittori francesi.L'influenza di Giotto si esercitò ampiamente in diverse regioni dell'Italia. Il suo passaggio da Rimini fu determinante per il formarsi ...
Leggi Tutto
Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] sacrificale. Le scene successive ci portano in Dacia: nei boschi l'esercito incontra i Daci che tendon le mani in segno di saluto; si con alcune casette addossate, così come lo disegnò il pittore francese L. F. Cassas nel 1784, e rimane tuttora in ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] in rapporto con l'influenza che la pittura bizantina esercitò nel sec. 13° in Italia e in dei primi a utilizzarlo, ma nella letteratura scientifica italiana non è ricorrente. Anche in francese è raro (Verdier, 1975, p. 82, n. 37; Guillot de Suduiraut ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] . Secondo la tradizione familiare, si sarebbe arruolato, giovanissimo, nell'esercito napoleonico. Nel 1814 aprì a Roma, al Corso, a palazzo nella difesa del Gianicolo.
Dopo l'ingresso dei Francesi, denunziato alla polizia del corpo d'occupazione per ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] La Marmora; alle battaglie combattute con l’esercito garibaldino, testimoniate dal ciclo di dipinti garibaldini , e moltissimi furono gli artisti che si recarono nella capitale francese per visitare l’esposizione. Giuseppe Palizzi, che si trovava a ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...