Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] maggio 1955, anno della sua prematura scomparsa. Esercitò anche l’ufficio di giudice costituzionale nell’Alta corte ).
Un salto decisivo, dunque, rispetto al pur valido progetto italo-francese del 1927, di cui egli aveva dato a suo tempo un giudizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] in Francia, poi raccolti nel volume Filosofia della letteratura francese nel Medio Evo (1878).
Negli stessi anni, e X (1879) e Nuovi studi sulla politica e le vicende dell'esercito imperiale in Italia nel 1526-27 e sul sacco di Roma: contributo alla ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] in giurisprudenza all'università di Napoli nel 1879 ed esercitò per qualche anno come avvocato a Potenza. La temperie questo trova ragione la sua superiorità sulle legislazioni di modello francese. Del pari, nella sua esposizione il F. intende ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] " in Polonia per accelerare l'aiuto di "quell'esercito e del re stesso" in virtù degli impegni assunti aveva abbandonato, con le sue monache, in seguito ai cannoneggiamenti francesi. Era sempre il D. che metteva a disposizione d'Eleonora ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] soprattutto, della moglie Beatrice di Savoia, che alla minaccia del francese avrebbe riposto di non temere la morte del figlio, perché - come avvenne, invece, in Calabria a opera dell'esercito spagnolo in quello stesso anno -, ma il loro contenimento ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] tempore dal cavalier Raiberti, primo ufficiale del dicastero. Il C. esercitò tale ufficio per poco più di due anni, fino all'aprile il C. non trascurò gli studi letterari: tradusse dal francese in italiano l'Elettra di Crébillon e pubblicò nel 1784 ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] Studiò diritto civile a Napoli, dove poi si esercitò nell'avvocatura, potendo anche godere della protezione di Chiesa di Napoli nella seconda metà del Settecento, Bari 1937 (prima ediz. in francese del 1806), pp. 97 ss. e G. M. Galanti, Mem. stor. ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] , per esercitare l'avvocatura una volta stabilitosi il governo francese nel 1806. Questa era un'attività molto lucrosa, soprattutto azioni contro bande irregolari. Sciolto nel 1799 l'esercito borbonico, si era unito al fratello nella repressione dei ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] un indirizzo per sollecitare la sostituzione dei capi dell'esercito ritenuti imbelli e retrogradi, e il 25 giugno si offerto come mediatore per una composizione del dissidio italo-francese, non nascondeva il suo dispiacere per aver questi associato ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] patetico: incurante delle umiliazioni patite, nell'immediato dopoguerra si preparò a una rivincita. Mantenne coi sussidi francesi un esercito, affrettò la costruzione della via che avrebbe dovuto collegare Massa con le terre padane: iniziata già nel ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...