DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] impresa editoriale dei Giolito, professione che il D. esercitò fino alla morte, avvenuta nel 1568.
Scarse 1735, e fu curata da N. Vleughels, direttore dell'Accademia francese di Roma. SchIosser Magnino elenca una traduzione tedesca, Berlino 1757, e ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] solo di diletto, della poesia si ritrovano anche nelle lgttere in francese a Madame la Présidente Ferrant e al SignorMarchese Maffei (in Prose dell'opera di traduttore del C., ed esercitò non scarso influsso nell'elaborazione del gusto e ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] gli procurò fama e considerazione molto più all'estero che in Italia, tanto più che venne immediatamente tradotta in francese e tedesco.
Questo lavoro del D., benché sottoposto anch'esso a critiche e riserve contemporanee e posteriori soprattutto per ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] catasto, del clero, della religiosità, della cultura, dell'esercito, della politica estera; argomenti tutti intorno a cui, tranne d'altra parte è da dire che il B. sia tutto filo-francese; il suo atteggiamento rimane ambiguo, e mentre per un verso dà ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] del Regno.
Di ciò il C. era tanto convinto che quando si profilò il pericolo di un'invasione francese si offrì volontario nell'esercito e arruolò e stipendiò a sue spese cinquanta uomini.
A parte questo episodio, tuttavia, il C. continuò sino ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] autunno dell'anno successivo si dedicò alla traduzione dal francese del romanzo La figlia dell'archibugiere di M. Masson capitale sabauda nell'aprile del 1859 si arruolò nell'esercito piemontese e partecipò come soldato semplice alla guerra. Dopo ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] l'ozio e la libertà" in mezzo ai suoi confratelli francesi, tornato in Italia nella primavera del 1759 il B. osservato, provare l'ampiezza e la durata dell'influenza ch'egli esercitò. Cfr. alcuni appunti interessanti in G. Natali, Il Settecento, ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] fra questi soprattutto da Fedele Carutti, già ufficiale nell'esercito sabaudo, occupato ora a condurre la modesta azienda dal servaggio spagnolo, per salvare almanco il Piemonte da questo e dal francese" (II, p. 26). Il terzo volume si apre con un ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] Velletri, in cui gli Ispano-napoletani avevano sconfitto un esercito austriaco, ritroviamo il C., nel novembre del 1744, (1757), La zingana. Memorie egiziane di madama N. N. (1758), La francese in Italia (1759), L'uomo d'un altro mondo (1760). C'è ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di Lionel Lincoln del romanziere americano J.F. Cooper, che esercitò un'influenza non secondaria su di lui) e nella lettura dell'umanissimo G. Washington ma ricordava il terrore della Rivoluzione francese e il nome di J.-P. Marat "belva di uomo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...