CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] e nell'America meridionale. Tornato in patria nel 1835, esercitò la professione a Firenze, dapprima come ostetrico del quartiere corpo. Certo, l'influenza derivata soprattutto dalla scuola francese dovette essere determinante: basti pensare che J. M ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] giovani Gaetano Amalfi e Raffaele Corso, il francese Arnold Van Gennep. Nonostante avesse ricevuto ripetute , pubblicati nel 1916 e nel 1917.
Rientrato in Italia nel 1912, esercitò come medico a Marsico Nuovo, ove fu anche sindaco dal 19 gennaio al ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] l'ostetricia e la ginecologia), esercitò nella capitale partenopea dapprima come chirurgo di 1ª classe nella R. Marina, si impose all'attenzione degli studiosi per la sua traduzione dal francese dell'opera di P. Sue senior Istoria del galvanismo ed ...
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FERRARA, Alfio
Salvatore Vicario
Nacque a Trecastagni, in provincia di Catania, il 7 marzo 1777, uno dei dieci figli di Filadelfo e Genoveffa Motta. Tra i suoi fratelli furono l'abate Francesco, celebre [...] proprietario", nell'ospedale di Messina. Successivamente seguì l'esercito inglese in qualità di medico militare e fu decise di trascorrere la sua vita di pensionato. Nella capitale francese acquisì in breve una buona notorietà e nel 1827 vi pubblicò ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] Gianforti, primario di medicina e suo concittadino, si esercitò nel metodo galenico e approfondì lo studio delle los falsos medicos, Sevilla 1729; Valencia 1733 e 1765), francese (Préservatif contre la charlatanerie des faux médecins, Leide 1731 e ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] vicende politiche della sua città: quando, nel 1509, un esercito pontificio occupò Faenza, egli fu incaricato di curare i rapporti redacta, Romae 1519).
Tale redazione fu poi criticata dal francese J. Charpentier, il quale pure, redasse una versione ...
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capigliatura
Guido Fauro
Cosa si nasconde dietro un capello
Già dalle più remote civiltà, pettinare i capelli, intrecciarli e decorarli erano considerate azioni dotate di valori rituali e sociali, non [...] costituito attraverso la loro capigliatura.
Dopo la Rivoluzione francese, molti nobili portavano ancora il codino, che contrassegnava i capelli lunghi, infatti, non sono ammessi nell'esercito perché sono poco pratici e sono considerati segno di ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] VIII, con la quale veniva comunemente posto in relazione lo sviluppo del morbo (e di qui la definizione di "mal francese").
Il C. morì a Padova, di peste, nel giugno del 1631.
Bibl.: P. Freher, Theatrum virorum eruditione clarorum, Norimbergae 1688 ...
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BONDIOLI, Pietro Antonio
Giulio Coari
Nato a Corfù nel 1765 da Giacomo e da Chiara Marsili, si dedicò agli studi letterari. Trasferitosi poi a Padova, vi iniziò gli studi fisico-medici, allievo prediletto [...] Corfù, ma vi rimase poco tempo: al seguito dell'armata francese, della quale faceva parte come medico, egli si trasferì a trenta medici designati a scendere in Italia al seguito dell'esercito. Nel 1803 gli fu assegnata la cattedra di materia medica ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...