LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] disciplinare comminatagli, nel 1865 si dimise dall'Esercito. Richiamato alle armi nel giugno dell'anno aggiornate e ampliate un'opera che ebbe grande notorietà e fu tradotta in francese, inglese e russo: Genio e follia, Milano 1872; Genio e follia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] quando decise di procedere in tal senso, lo scienziato francese aveva a malapena cominciato a condurre su alcuni cani esperimenti della Manciuria nel 1931, Ishii Shiro, maggiore dell'esercito e uno dei principali fautori della guerra batteriologica, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] . Nell'America Meridionale la competizione contrapponeva essenzialmente la medicina tedesca e quella francese. A partire dal XX sec. la medicina statunitense esercitò un'influenza crescente sulla formazione medica e sulla ricerca, in parte grazie ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] presso l'arcispedale di S. Maria Nuova di Firenze, dove esercitò per tutta la vita; nel 1758 fu ascritto al Collegio medico . von Haller al M. e sette del M. a lui, in latino, francese e italiano Londra, British Library, Add. Mss., 23729, ff. 91-92: ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] forma particolare di tortura. Fino al 1789 i disertori dell'esercito inglese venivano tatuati con una D, mentre nei primi anni possibilità di esiti discromici e atrofici. Il metodo francese consiste nell'asportare l'epidermide con una dermoabrasione ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] Napoli dall'incontro tra vecchio naturalismo, galileismo e meccanicismo francese, e da lui il C. fu introdotto ai nuovi detto emerge che più che sulla teoria medica il C. esercitò un influsso apprezzabile sulla didattica e sulla pratica, in senso ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] che almeno per un decennio G. visse, e probabilmente esercitò la sua professione, in Pavia, partecipando, come si è di medicina e di meccanica militare composte durante il suo soggiorno francese, entrambe dedicate a re Filippo VI (da lui indicato però ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] cercò di mettere in piedi un corpo capace di dare il suo sostegno all'esercito capeggiato da C. Zucchi ai fini di una più efficace resistenza. Ma l' (metodo indiano) o dalla guancia (metodo francese), giudicati pericoloso il primo per le possibili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] , Moleschott tornò in Olanda, a Utrecht, dove esercitò la professione di medico generico. Nel 1847, amareggiato Nahrungsmittel für das Volk, in seguito tradotta in inglese, francese, russo e olandese, per la quale ricevette l’apprezzamento ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] italiana. A partire dagli anni Trenta, il G. esercitò la professione medica, a Firenze e a Roma. Il debiti, promettendo di pagarli con i primi utili ricavati dalla sua trasferta francese.
Accolto da Francesco I a corte, il G. fu subito nominato ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...