PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...]
Nel 1648 fu protagonista di alcune disavventure: «recatosi per venturiero nell’esercitofrancese che si trovava in Abruzzo, con lettere false fu messo in sospetto de’ francesi che lo fecero prigione e lo trattavano malamente. Scopertasi la verità lo ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] che sarebbero riprese tre anni dopo.
Durante il soggiorno francese, il fratello Lamberto e il nipote Renato di Villeneuve presero per conto di Carlo VIII e la minaccia dell'esercitofrancese, acquartierato in Provenza in preparazione della campagna d ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] la campagna d'Italia dell'armata napoleonica. Il F. si trovava a Faenza al momento del passaggio dell'esercitofrancese guidato dal generale Bonaparte. Dopo un fallito tentativo di allontanarsi dalla cittadina romagnola compiuto il 2 febbr. 1797 ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] molte compagnie italiane che erano state assoldate dal re di Francia e che dovevano congiungersi in Piemonte con l'esercitofrancese. Nel timore di essere assalite dagli Imperiali queste soldatesche si trattennero per diversi giorni nel territorio di ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] compito di mediare tra il re tedesco e quello francese e di evitare tensioni tra i due eserciti. G. - probabilmente per la sua conoscenza della lingua - dovette accompagnare l'esercitofrancese, lo svevo Dietwin quello tedesco. Ambedue ebbero scarso ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] la morte di Alessandro VI il B seguì dapprima le alterne vicende del fratello Cesare, raggiungendo con lui l'esercitofrancese nel settembre del 1503, facendo ritorno a Roma, sotto la protezione di Pio III, nell'ottobre successivo, illudendosi infine ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] estate dell'anno successivo fu richiamato in tutta fretta al Sud, per soccorrere, con 1100 cavalli leggeri che aveva riavuto, l'esercitofrancese del Lautrec assediato a Napoli. Il F. vi si precipitò, ma solo per trovarvi la morte alla fine di agosto ...
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BONELLI, Giovanni, detto della Scola
Gaspare De Caro
Nacque a Desenzano da una famiglia originaria di Bergamo, presumibilmente nel 1432.
Il soprannome di della Scola, che gli è comunemente attribuito [...] , se la sua redazione non coincidesse con gli anni in cui il territorio bresciano fu sottoposto alla invasione dell'esercitofrancese di Luigi XII. La cronaca del B. propone pertanto alcuni episodi, marginali ma non privi di importanza, relativi alle ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] militare condotta dal maresciallo di Francia Ch. de Brissac, Casale dovette subire un lungo assedio da parte dell'esercitofrancese che, per meglio espugnarla, distrusse molte abitazioni civili e numerosi luoghi pii, compresi gli antichi conventi dei ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] avvio a un munifico mecenatismo. Come legato di Bologna, fu nel 1512 fatto prigioniero a Ravenna dai Francesi. Legato poi nell'esercito spagnolo-pontificio, poté validamente contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 marzo 1513 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...