La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] 307 era Costantino, e non Massimiano, ad avere a disposizione l’esercito e una propria regione di governo. Di fatto, quindi, era del fratellastro di Costantino fossero stati formati da un retore gallico molto in vista, il quale più tardi (circa nel ...
Leggi Tutto
Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] essere poi così eccezionale se, quando nell'aprile 1509 l'esercito veneziano stava preparandosi alla guerra contro la lega di Cambrai nuova e sconosciuta e considerata inguaribile, il "morbo gallico", un Gaetano Thiene di Vicenza nel 1522 fa ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] cavalieri, infine anche per i fanti dell'esercito romano. Si ricordi l'importante rinvenimento di H. Frey, op. cit., p. 56 ss., fig. 1 ss. Opere galliche nel tesoro di argenterie di Hildesheim: E. Pernice-F. Winter, Der Hildesheimer Silberfund, ...
Leggi Tutto
ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] vicende storiche, dalla discesa di Porsenna a Roma ai movimenti colonizzatori, alla stessa calata delle orde galliche e dell'esercito di Annibale, dimostrano che si trattò in assoluto della più grande arteria di comunicazione dell'Italia centrale ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] parentale con Claudio il Gotico sono celebrati da un anonimo retore gallico, l’autore del Panegirico del 310. Dopo la morte di grandezza di spirito [mentis magnitudine], insieme al suo esercito ha vendicato con giuste armi lo Stato [iustis rem ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] von Hutten (1488-1523) nel De guaiaci medicina et morbo gallico liber unus (1519) aveva elogiato tale rimedio, Paracelso ne contestava farmacopea contemporanea i rimedi chimici. L'opera non esercitò un'influenza significativa ‒ segno ne è l'assenza ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Valence (374) e, in connessione con i problemi dell’episcopato gallico, a Torino (398). Nella Gallia nord-orientale, Tongeren (nell’ : «Per mio comando e sotto i miei auspici due eserciti furono condotti, all’incirca nel medesimo tempo, in Etiopia ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] l’autore del panegirico, a sua volta di area gallica, a spostare l’accento sulle caratteristiche locali del culto apollineo , in cui l’imperatore si presenta davanti a tutto l’esercito (se parte delle figure non fosse a cavallo, potrebbe trattarsi ...
Leggi Tutto
Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] già collaudate e ben note, e quindi ad un esercito di Roma che nel suo procedere dovette di necessità, nel 141 e nel 135 a.C., quando i proconsoli della provincia gallica Lucio Cecilio Metello Calvo prima (46) e Sesto Attilio Serrano poi ...
Leggi Tutto
Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] del 310, in occasione del ritorno dell’esercito imperiale da Marsiglia, dove Costantino aveva appena tardi Costantino sarebbe stato designato persino come imperator totius orbis da un oratore gallico: Paneg. 5(8)9,3.
15 È il medaglione RIC VII ...
Leggi Tutto
luogotenente
luogotenènte s. m. [comp. di luogo e del part. pres. di tenere]. – 1. In genere, chi tiene temporaneamente un ufficio (per lo più una carica altissima) invece di un’altra persona: l. del re, la persona alla quale il re delega,...
drungario
drungàrio s. m. [dal gr. biz. δρουγγάριος, der. di δροῦγγος «schiera», e questo dal lat. tardo drungus, di origine gallica]. – Grado dell’esercito bizantino; in origine, il capo del drùngos, reparto che nell’esercito bizantino poteva...