Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] mai l'animo di riconoscerne l'immediato bisogno. La caduta di Napoleone allontanò, per varî anni, il Balbo dalla vita politica: frequentavano Carlo Alberto, presso il quale il Balbo esercitò opera di moderatore: se lo eccitava alla indipendenza ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] n. 1 segg.; I. Mel, I codici penali militari per l'esercito e per l'armata comparati e illustrati, Napoli 1880; G. Nappi, solito d'intonazione gallicana - tradizione ravvivatasi nel periodo napoleonico e della Restaurazione (così a es. nelle due ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] di Waterloo (18 giugno) che segnò la caduta definitiva di Napoleone. Il regno dei Paesi Bassi al quale era unito il Granducato Rogier e Walter Frère-Orban (8 giugno 1847). L'esercito fu seriamente organizzato; il Hainaut e la valle della Mosa ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] fu subito ricostruita da Claudio per intercessione di Nerone, che esercitò il patronato sulla città (Tacito, Annali, XII, 58; si compiacque e del suo Aldini nominato ministro da Napoleone, e della fondazione in Bologna dell'Istituto nazionale, e ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] altri. La sovranità si distingue a seconda delle persone su cui si esercita:1. sui filiifamilias e sulle donne entrate a far parte del gruppo .
Sennonché una completa rivendicazione della concezione napoleonica si ebbe con la promulgazione del codice ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] cannoni e 59 mortai e immenso materiale; mentre un altro esercito di 48.000 uomini presidiava e copriva il ducato di Milano 24 marzo 1860. - Avvenuti i plebisciti nell'Italia centrale, Napoleone III volle che il trattato segreto con cui, il 12 marzo ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] serviva per spettacoli di gala. Durante il predominio francese e napoleonico ebbe i nomi di Nazionale e Regio. Nel 1821, la resa della città con gli Estensi che la bloccavano con forte esercito e il 17 aprile 1336 fu stipulata la cessione di Modena ...
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UNIFORME
Ferruccio FERRERO
Mariano BORGATTI
Guido ALMAGIA
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. L'uniforme, o divisa, è una foggia di vestire che serve a distinguere chi la indossa, indicando la qualità, e, se del caso, il grado [...] . (Per le divise delle truppe napoletane di Murat, cfr. A. Degai in Esercito e Nazione, maggio 1933).
In un album di divise degli eserciti italiani dal periodo napoleonico al 1860 circa, pubhlicato dal Cenni, si annoverano ben 350 divise di generali ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] settembre, volendo a ogni costo che il re non si lasciasse sfuggire la direzione del movimento nazionale, accordatosi con Napoleone, mandò l'esercito nelle Marche e nell'Umbria. Il 18 il Cialdini sconfisse i pontifici a Castelfidardo; il 29 Ancona si ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] antagonista continentale dopo il Terzo Reich e l'Impero napoleonico: l'Unione Sovietica. Le 'rivoluzioni arancioni' finanziate quotidianità luttuosa e ingloriosa il più potente e ubiquo esercito della storia, dando agli 'Stati canaglia' l'opportunità ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
veterano
s. m. [dal lat. veteranus, der. di vetus -tĕris «vecchio»]. – 1. a. In Roma antica, soldato che, dopo avere militato per un determinato numero di anni, veniva onorevolmente congedato ma per qualche anno ancora trattenuto in un reparto...