FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] delle truppe francesi. Si trattava agli occhi di Napoleone di un doppio tradimento, che conduceva inevitabilmente il Calabrie nel luglio, risolte in temporanee effimere vittorie per l'esercito anglo-siculo.
Frattanto l'Acton - che al ritorno di ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Repubblica di San Marino). Singolare influenza il Fortis esercitò nell'inserimento del D. nella "repubblica delle piano, se si deve a lui la redazione dell'appello a Napoleone e di vari rapporti inviati da Napoli sulle condizioni politiche e morali ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] alla cessione di Nizza e Savoia in cambio del consenso napoleonico -, ma non soffrì meno nel vedersi trasformato in per es., talune disfunzioni dell'istituto parlamentare, verso l'esercito forte, la politica coloniale e il movimento socialista); Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] 1761. Studiò giurisprudenza a Parma, ove si laureò ed esercitò la professione notarile. Tra il 1787 e il 1789 fu parte di Romagnosi grande e sodale partecipazione al progetto napoleonico. Nel 1806 fece parte della commissione incaricata di redigere ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] il massimo di efficacia diretta il C. lo esercitò appunto nel primo Ottocento: quando morì, i suoi ; G. Natali, Il ritorno di A.C., in Cultura e poesia in Italia nell'età napoleonica, Torino 1930, pp. 211-22; F. Neri, La poesia dei puristi, in Giorn. ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] raccolto da una nave munita di salvacondotto inglese per il trasporto di ufficiali francesi. Napoleone però si rifiutò di accoglierlo nel suo esercito, imputandogli oltre ai tradimenti precedenti l'imperizia e la precipitazione nella recente campagna ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , e si raccomandava lo sviluppo dell'esercito e dell'istruzione pubblica, le due grandi uno studio degli atteggiamenti politici e dei gruppi sociali nell'Italia giacobina e napoleonica, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] un prefetto del Regno italico che dal regime napoleonico aveva avuto il titolo comitale.
Educato a di Berlino e B. C., in Boll. dell'Ufficio stor. dello Stato Maggiore dell'Esercito, II(1927), pp. 162-70; I Cairoli, in IlCorriere della Sera, 12 nov ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] dei '59 il C. era in Piemonte e, nominato colonnello di Stato Maggiore dell'esercito sardo, veniva addetto al quartier generale dell'imperatore Napoleone III.
Sembra - come scriverà più tardi Gaspare Finali - che anch'egli partecipasse ai preliminari ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] prima redazione della carta costituzionale, in cui pure esercitò la sua influenza tramite l'amico Solari, fiducioso: "Tutto andrà bene ed avremo la pace".
La caduta di Napoleone lo colse di sorpresa: spedì in fretta figlie e nipoti a Porto Maurizio ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
veterano
s. m. [dal lat. veteranus, der. di vetus -tĕris «vecchio»]. – 1. a. In Roma antica, soldato che, dopo avere militato per un determinato numero di anni, veniva onorevolmente congedato ma per qualche anno ancora trattenuto in un reparto...