Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] la base di una raffigurazione del cuore che esercita una notevole influenza sull'immaginario popolare. Esso sarà risalire almeno al Cinquecento e di cui troviamo echi nel napoletano Giambattista Della Porta, drammaturgo e cultore di scienza, che ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del tipo trapela nella variante introdotta nel dipinto napoletano (forse riconducibile a un perduto affresco avignonese di ispirata all'icona delle Blacherne, ritenuta protettrice dell'esercito e della città di Costantinopoli nei momenti di pericolo ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] più affascinanti e ‘fiorentine’ del pittore, che esercitò un’influenza decisiva sia sugli artisti suoi coetanei critico, cit. alla nota 4, pp. 192-197; per il soggiorno napoletano di Giotto in generale si vedano: P. Leone de Castris, Giotto a Napoli ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Secondo la tradizione familiare, si sarebbe arruolato, giovanissimo, nell'esercito napoleonico. Nel 1814 aprì a Roma, al Corso, dall'opera dello zio Guglielmo.
Nel 1870 lo studio napoletano partecipò con successo all'Esposizione di Londra (Mosca, p. ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] La Marmora; alle battaglie combattute con l’esercito garibaldino, testimoniate dal ciclo di dipinti garibaldini Nel mese di agosto lo raggiunse un altro grande maestro napoletano, Filippo Palizzi e gli artisti veneziani organizzarono una gita ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] II d'Aragona) G. è indicato in un altro documento napoletano del 3 genn. 1492. Nello stesso periodo Ermolao Barbaro, mentre dopo aver riferito a Venezia. In seguito all'avanzata dell'esercito francese, che il 14 maggio aveva sconfitto i Veneziani ad ...
Leggi Tutto
OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] 'Inghilterra (Folda, 1995).A partire dal 1143 l'Ordine esercitò la propria giurisdizione anche sulla chiesa - a tre navate trovava anche una chiesa agostiniana. Nel 1391 l'ospedaliere napoletano Domenico de Alamania fondò presso il porto e sempre nel ...
Leggi Tutto
INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] a Brera Il falso amico, che fu comprato dal collezionista napoletano Giovanni Vonwiller (collezione privata: ripr. in Nicodemi, tav. luglio 1859 metteva fine al conflitto tra l'esercito austriaco e quello franco-piemontese. In particolare, il ...
Leggi Tutto
PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] da Remo Sandron.
Nel 1916 si arruolò volontario nell’esercito e, reduce dalla Grande guerra e dalla spedizione Napoli 1954), Sorrento e la costa (ibid. 1955), Il monastero napoletano di San Gregorio Armeno (ibid. 1957), Ville vesuviane del Settecento ...
Leggi Tutto
FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] famiglia appartiene Gaetano, nato intorno al 1688 che esercitò dapprima l'attività di argentiere e poi di ceramista p. 224; E. Nappi, Le chiese dei gesuiti a Napoli, in Seicento napoletano: arte, costume, ambiente, a cura di R. Pane, Milano 1984, pp. ...
Leggi Tutto
rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...