GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] penale […], Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito e preparare le nostre fortificazioni, Gregorovius viene a da Rosenkranz, Mariano, unico seguace del hegeliano napoletano Augusto Vera, riteneva necessario accompagnare il risorgimento ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] stato l'artefice primo della sua elezione, il vecchio papa napoletano scoprì subito la sua animosità contro gli Imperiali ed i tra vari esponenti spagnoli in Roma un piano d'attacco dell'esercito del duca d'Alba contro lo Stato pontificio. Secondo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] appartenuto alla corona ai banchi della città; lo stesso esercito francese arrivò a Castel Sant’Elmo dopo che questo : una sorta di conferma dell’assunto consegnato al «Monitore napoletano» di Eleonora de Fonseca Pimentel, ossia che la libertà ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] politico-economiche del Regno e dell'esercito regio.Al figlio primogenito, Giovanni Tommaso, il C. dedicò il Trattato dello optimo cortesano, il cui testo ci è tramandato incompleto nel più volte citato codice napoletano, alle cc. 26-35, e per ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] a neutralizzare i tentativi di Arcamonio Anello, ambasciatore napoletano, che con ogni sorta di intrighi e promesse 1972, p. 151).
All'inizio della podesteria veronese, che esercitò di nuovo, come a Bergamo, insieme al capitano Francesco Marcello, ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] ignota, sposò Iacoba, figlia di Pietro Cottone, nobile napoletano, il quale nel 1198 era stato investito dalla regina di mano all'alba il 3 maggio 1232 riuscì a sorprendere l'esercito dei baroni presso Casal Imberti (oggi Akhzib, a nord di San ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] regina, che pare avesse già avuto "amorose prattiche" col nobile napoletano.
Prima cura del C. fu di liberare il campo dal libertà troppo infida e oppressiva, e partito poco dopo con l'esercito lo Sforza, dopo aver ricevuto in ostaggio due figli del C ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] repressione.
Il D. - che era stato nominato delegato napoletano alla Costituente italiana e aveva mantenuto i contatti tra il quindi contrario alla spedizione di Garibaldi e sperò che l'esercito meridionale ne fermasse l'avanzata. Quando il 25 giugno ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] da lui presieduto, in qualità di comandante supremo dell'esercito siciliano, deliberò di far arrestare e deportare i capi quale si profilava la possibilità di conservare il trono napoletano, nonostante la sconfitta di Napoleone.
Tale situazione ebbe ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] il futuro pontefice Gregorio XIII. Tornato a Napoli, esercitò l'avvocatura per diciotto anni, acquistando una larghissima e si ritirò a vita religiosa tra i teatini del convento napoletano di S. Paolo Maggiore, vestendo l'abito dei chierici regolari ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...