FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] manca, nel cafttempo, di coerenza, l'imposizioneal popolo napoletano della nomina regia deisuoi capitani, ché F. - uscire dai loro feudi con "genti" equipaggiate sì da costituire un esercito che, comandato da F., esca "in campagna". E, confortato, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] fu il segnale dell'insurrezione, rivolto al popolo e all'esercito "Perché s'uniscano ai ribelli per abbattere il privilegio, altri paesi, e che "in Romagna erano accoltellatori, nel Napoletano camorristi, mafiosi in Sicilia". La risposta non tardò. Il ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di giugno l'avversario della sovrana partiva con il suo esercito di ungheresi rinforzato da elementi della Compagnia di S. Giorgio terre della Calabria, della Basilicata, della Puglia, del Napoletano, che il principe arrivò a strappare, tra il ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] relazioni. Espugnata di sorpresa Carmagnola (28 sett. 588), l'esercito piemontese occupò infatti, una dopo l'altra, le piazze sovranità da parte della marineria dei domini spagnoli del Napoletano indussero il Senato a valutare con più attenzione il ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ed antigiacobina, ispirata soprattutto ai problemi del '99 napoletano, e la proposta di dare uno sbocco positivo alla una funzione d'intervento e di controllo che si esercita attraverso una direzione generale dipendente dal ministero degli Interni ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di prima istanza: venti mesi), da lui scontate nel carcere napoletano di Poggioreale, rispettivamente nell'estate-autunno del 1933 e tra il preludesse all'inizio della lotta armata contro gli eserciti occupanti sul suolo di Francia, giusta il ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] ad ogni principe di entrare in Italia alla testa di eserciti e a chiunque di qualificarsi guelfo o ghibellino. Ultima tappa dichiarazione che invitava a rovesciarlo, quindi un nobile napoletano rifugiato a Roma, il conte di Minervino, eresse ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Terranova e di Pontecorvo, feudi della Chiesa nel Regno napoletano, col diritto di trasmetterli ai suoi eredi maschi. e i Colonna irruppero in città con bande armate; un esercito francese era a Nord presso Viterbo mentre gli Spagnoli si avvicinavano ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] marchese d'Ormea) di consegnare lo scrittore napoletano alla corte di Roma, per rinchiuderlo piuttosto nel di Demonte, allo sbocco della Val di Stura, il grosso dell'esercito piemontese al comando del Leutrum dovette ritirarsi entro le mura di Cuneo, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , alla fine di settembre, si profilò l'intervento napoletano a fianco degli Inglesi ed iniziarono, poco dopo, a Mergentheim, proprio nei giorni della battaglia di Lipsia. L'esercito austrobavarese occupò il Granducato e, di fronte al rifiuto francese ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...