Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] scolastica, lingua ebraica, Sacra Scrittura. Essa si esercitò in gran parte nella biblioteca realizzata da Monaldo, conosciuto l’altro grande amico per la vita, l’esule napoletano Antonio Ranieri.
Il ritorno a Recanati fornisce nuovo alimento alla ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] menzionata la partenza di Sigismondo per la guerra che l'esercito di Niccolò Piccinino conduceva neld'estate del 1443 nella Marca dodici elegie in cui il facile e mediocre verseggiatore napoletano, giunto a Rimini qualche anno dopo a tentare la ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] della cattedra di diritto naturale alla quale l'ateneo napoletano lo aveva chiamato due anni prima come sostituto. politico, p. 255). È tuttavia indubbio l'influsso che Giannone esercitò sul pensiero del M., sui suoi atteggiamenti in materia di ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] un incarico più delicato, quello di recarsi al campo dell'esercito fiorentino, tra Marti e Montopoli, per sedare una lite . abbia preso parte alla legazione inviata dalla Signoria nel Napoletano per discutere con Carlo di Durazzo i termini dell'affare ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] di fermenti intellettuali, morali e politici, esercitò una grande influenza sulla formazione dei Bordiga. -1921, Tübingen 1967, ad Indicem; M. Fatica, Il movimento socialista napoletano tra la fine dell'età giolittiana e il congresso di Ancona, in ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] napoletana ed esposto alle minacce non soltanto dell'esercito angioino, ma dell'armata genovese. Da ricordare, una imposta ordinaria e generale, che avrebbe semplificato il sistema tributario napoletano, se il re di lì a qualche anno, per il ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] dell'Indice (10 novembre 1821) che il Castiglioni esercitò con prudenza e moderazione ma anche avendo ben in specie di quella estera: tra gli altri R. Moscati, Il governo napoletano e il conclave di Pio VIII, "Rassegna Storica del Risorgimento", 20, ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] mero strumento della politica angioina, e non a caso B. esercitò in questo periodo anche l'ufficio di notaio apostolico.
L' Carlo II, per sostenere insieme con un altro illustre giurista napoletano, Andrea d'Isemia, i diritti di Roberto d'Angiò alla ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] forense lo spinse, tuttavia, a staccarsi dall'amato mondo napoletano e a tornare alla solitudine di Brăila, per dedicarsi anch (Firenze 1896, p. 220 n.), "il fascino che Roma esercitò sulle menti e le fantasie medievali da niuno fu così largamente e ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] riparte, di lì a poco, nel giugno del 1634, coll'esercito del cardinale infante Ferdinando d'Austria; ben quattro, in questi, 74, 75-76, 78, 79, 80, 81-82; F. Galiani, Del dialetto napoletano, a cura di F. Nicolini, Napoli 1923, p. 258; A. De Sarus, ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...