Lambertini, Arnaldo. – Tenente colonnello di artiglieria italiano (Imola 1864 - ivi 1944). Coniugato con la nobile piemontese Delfina di Rovasenda (da cui ebbe Gastone, medico, dal 1936 docente di Anatomia [...] è stato primo e unico comandante e, dopo la sconfitta di Caporetto, costituendo un centro di riordino del Regio esercito. In ragione dell’instancabile opera di riorganizzazione di tale corpo, che L. ha impiegato nel Reggiano in importanti attività ...
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Generale piemontese (Torino 1789 - Novara 1849); ex ufficiale napoleonico, condannato a morte in contumacia per la sua partecipazione al moto piemontese del 1821, fu poi colonnello dell'esercito francese; [...] accorso (1848) in Italia, ebbe dal governo provvisorio di Milano il comando delle reclute lombarde, poi della 3a divisione; cadde nella battaglia di Novara ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] poi dal parlare quando gli paresse opportuno, e tanto si esercitò che, se non poté gareggiare con i più provetti, come vita sono stato fedele". Meno sentì il problema nazionale. Piemontese anzitutto, mirò a realizzare, per le vie tracciate dall' ...
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Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] dell'esercito d'Italia comandato dal Bonaparte (1796-97) e d'una spedizione francese a Corfù (1797-98); membro del governo provvisorio piemontese (dicembre 1798), indi, unito il Piemonte alla Francia (aprile 1799), della commissione centrale per il ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] di ab. (stima al dicembre 1937).
Ordinamento.
Forze armate. - Esercito (p. 706). - Il governo del Reich con la legge dell'Italia, come invano tentò, durante la guerra austro-franco-piemontese del 1859, di trascinare nella lotta anche la Prussia.
La ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] è prerogativa del maggior consiglio, che però l'esercita, come avviene in tutte le magistrature venete, per II, Torino 1898, pp. 1-2. Senati di Milano e della monarchia piemontese: F. Sclopis, Storia della legislazione italiana, II, ii, e III, i ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] Trasferitosi così nella capitale del regno, il C. esercitò l'avvocatura con successo. Intanto egli si occupava attivamente idee del C. contro gli autonomisti siciliani e i moderati piemontesi.
Il modo come si effettuarono i plebisciti e le annessioni ...
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Uomo politico e scienziato, nato a Torino il 4 giugno 1794, morto a Baveno il 29 settembre 1856. Dopo una breve permanenza (1809-1814) nell'esercito francese in qualità di luogotenente di artiglieria, [...] volontarie toscane. Fu nominato senatore appena promulgato lo statuto piemontese e fu chiamato a far parte del governo provvisorio Ripreso il suo seggio al senato, il C. esercitò soprattutto un'influenza preponderante in appoggio alla spedizione di ...
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Uomo politico e chirurgo, nato a Milano il 19 ottobre 1812, morto a Roma il 10 aprile 1886. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Pavia (1836), e vinta una borsa di studio, viaggiò all'estero, [...] un'adunanza di esuli, i quali dichiararono di prestare franco e leale appoggio al governo piemontese. Fu medico divisionale di prima classe nell'esercito dei volontarî garibaldini, quindi, seguito Garibaldi nell'Italia centrale dopo l'armistizio di ...
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Patriota, nato a Cervere (Alba) il 4 settembre 1776, morto a Savigliano il 19 gennaio 1851. Arrolato nell'esercito sardo nel 1793, sottotenente nel 1795, partecipò alla guerra di quegli anni contro la [...] Seguendo poi le sorti della sua patria, servì nell'esercito napoleonico e vi fu decorato della Legion d'onore. Dopo moti del 1821: fu infatti uno dei capi del movimento liberale piemontese e, scoppiata la rivoluzione, si recò ad Alessandria, che ne ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...