Gualterio, Filippo Antonio
Uomo politico e storico (Orvieto 1818 - Roma 1874). Trasferitosi a Roma dalla natia Orvieto, nel 1848 fu nominato intendente generale della Guardia civica mobile e dei volontari [...] dell’esercito pontificio. Di idee moderate, avversò i moti politici del 1849 e fu perciò costretto a lasciare città. Si trasferì condizioni politiche degli Stati pontifici, che lo statista piemontese utilizzò al congresso di Parigi. Nel 1860 preparò ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] relitto di una nave fu usato come osservatorio dall'esercito italiano. Alberto, e Callisto coi figli Oscar, 'organizz. e le vicende delle classi lavoratrici, si vedano G. Piemontese, Il movimento operaio a Trieste dalle origini alla fine della prima ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dell'Ordine teatino (il veneto Gaetano di Thiene, il piemontese Bonifacio da Colle, il romano P. Consiglieri) e . Mentre il cardinale C. Carafa cominciava già a mobilitare l'esercito pontificio ed Enrico II si affrettava ad offrire il suo sostegno a ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] suo arrivo, quando aveva scritto a L. Valerio che i Piemontesi avevano "una grande missione e una grande responsabilità insieme" ( p. 255). È tuttavia indubbio l'influsso che Giannone esercitò sul pensiero del M., sui suoi atteggiamenti in materia di ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] indicazioni e di sollecitazioni, attenta agli umori dell'alleato piemontese e della diplomazia europea, personale nella linea e del lavoro, dell'istruzione e della previdenza. All'esercito dei quasi centomila operai in bilico fra l'indipendenza ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] i rovesci militari subiti dalle truppe pontificie a Vicenza e dall'esercito sabaudo a Custoza segnarono, il 2 ag. 1848, la (25 luglio 1849).
Riparato a Genova per concessione del primo ministro piemontese M. d'Azeglio, il M. dette inizio a quello che ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] il 13 ottobre il vescovo di Mantova, che "gli eserciti sono mandati non per far male, ma per mostrar che III (1856), 1, pp. 81, 88, 89, 91; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, IV, Torino 1865, pp. 276, 284, 288, 296, 297; V, ibid. 1869, pp ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] nuovo re Carlo Emanuele III, l'onnipotente dominatore della politica piemontese. Il 21 ott. 1733, quando era alle sue prime battute . Mentre riconduce sul piede di pace gli organici dell'esercito, egli progetta, nel 1757, di istituire scuole di ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] non era disposta a mettere in discussione la piazzaforte piemontese, rivendicava l'annessione di Metz, Toul e il 10 maggio 1646, diede appoggio organizzativo e logistico all'esercito francese, inviò all'assedio di Orbetello soldati reclutati da ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] un anti-Lamartine, una serie di articoli sulla Gazzetta piemontese che lo segnalavano come poeta e storico sensibile al fatto penale […], Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito e preparare le nostre fortificazioni, Gregorovius viene a ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...