GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] profitto la professione. A Messina il G. esercitò probabilmente anche il commercio, come testimonierebbe un documento "magister Antonellus de Gagino, marmorarius messanensis", investì in panno piemontese da rivendere in Calabria (Di Marzo, 1880, p. ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] dell'armistizio imposto da Napoleone III, che il 14 luglio 1859 metteva fine al conflitto tra l'esercito austriaco e quello franco-piemontese. In particolare, il pittore ambientò la scena nel microcosmo di una trattoria di campagna alle porte di ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] di accordo, imperniato sul ritiro di ambedue gli eserciti stranieri dal Piemonte. Il deciso rifiuto dei Francesi rese 260, 415, 421, 521-525, 596-599;E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1869, V, pp. 258, 266, 273; VI, pp. 284-288; ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] Anna aveva sposato Camillo Casati, fratello di Gabrio), esercitò una nascosta quanto efficace opera di collegamento fra 31 marzo era nominato commissario straordinario del governo presso l'armata piemontese, e in tale veste fu ai primi d'aprile a ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] al corrente delle nuove pubblicazioni. In effetti, egli esercitò la sua attività mercantile sempre a malincuore, e 1763, p. 2130; G. F. Galeani Napione, Elogio di G.Botero, in Piemontesi illustri, I, Torino 1781, pp. 340-341; Nuovo Diz. istor., IV, ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] di forte tensione fra il Monferrato e Milano, ad aiutare Giovanni II contro gli eserciti degli Angioni e dei Savoia - i quali difendevano come potevano il loro patrimonio piemontese pericolante dopo la morte di Roberto d'Angiò (26 genn. 1343), nella ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] far "penetrare nelle menti dei giovani che entrano nell'esercito", in quanto possedere le norme che riguardano la disciplina e certamente "coerente con le convinzioni scientifiche dello studioso piemontese", non va escluso che il F., come altri ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] in S. Protaso, mentre la città era occupata dai Franco-Piemontesi, erano originari del Varesotto: il padre di Abbiate Guazzone; la per ora ignota; unico dato certo è che rientrò nell'esercito come maggiore, non è chiaro se nel reggimento Wurmser o ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] genn. 1777 e in una, inedita, del 27 genn. 1781 (M. Gliozzi, Fisici Piemontesi..., pp. 13, iS s.) a G. Vernazza il 13. esternò i propri mutati centrale del dipartimento del Ticino. Il B. esercitò le funzioni di commissario - analoghe alle funzioni ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] stretto rapporto con V. Malenchini, per favorire l'arruolamento di giovani volontari toscani nell'esercito sardo e per far sottoscrivere diverse quote del prestito piemontese; era anche in corrispondenza, oltre che con il Castelli, con L. C. Farini e ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...