FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] di Fork (1939-40) e allo scientifico "Augusto Righi" di Bologna (1949-53).
Alla tradizione dei Fassò, cospicua famiglia piemontese di fedeli servitori dello Stato, il giovane reagi con uno spirito di libertà critica pur mantenendo il rigore morale e ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] nella convinzione che esso sarebbe servito a rafforzare l'esercito e ad arricchire la flotta, e a promuovere la quella che estendeva alle altre province dello Stato la legge piemontese del 1859 sull'istruzione industriale e professionale. Ma il ...
Leggi Tutto
DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] volontario nell'ufficio dell'avvocato fiscale generale, incarico che esercitò per due anni. Il 12 marzo 1850 venne nominato ed originale, in due volumi, la Storia della magistratura piemontese (Torino 1881).
La magistratura aveva avuto in Piemonte ed ...
Leggi Tutto
COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dell'anno seguente incontrava a Trieste il deputato piemontese C. Boggio, giunto in missione politica. Informazioni e T. Luciani, e venne chiamato al quartier generale dell'esercito "per le indicazioni più opportune rispetto a Trieste e all'Istria ...
Leggi Tutto
CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] un momento particolarmente delicato della vita politica della città piemontese. Asti, sede di importanti società bancarie, era infatti armata e di scarso valore militare. Il 27 maggio l'esercito astigiano si divise in due parti: una, formata dai ...
Leggi Tutto
senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] confini romani; dava il suo parere sulla mobilitazione dell’esercito e della flotta, stabiliva i contingenti militari che potere, se non con estrema difficoltà.
Anche il s. piemontese, residente a Torino, ebbe potestà giudiziaria, ma particolare ...
Leggi Tutto
Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] criminale sugli affari per l’approvvigionamento della capitale.
Con il nome di praefecti erano anche indicati nell’esercito romano alcuni ufficiali superiori: il praefectus fabrum, che in età repubblicana ricopriva un effettivo comando di reparti ...
Leggi Tutto
Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] facevano parte anche nobildonne dell'aristocrazia piemontese.
I servizi segreti italiani fino alla nr. 70 il SIM tornò alle dipendenze dello Stato maggiore dell'esercito. Anche le strutture informative del Ministero dell'Interno furono ampliate: ...
Leggi Tutto
ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche [...] della sua professione, ma su di lui la polizia esercitò un'attiva sorveglianza. Nel 1848 fu uno dei più strenui Napoli per incarico del conte di Cavour, aprì trattative col governo piemontese, ed ebbe varî colloquî col Persano che stava con la sua ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] quale don Alonso, il nobile alfiere, acquista la "libertà" dall'esercito, dove l'"onor" costringe al duello, dove la vita è non è digiuno: anch'egli è andato a lezione "da un piemontese", ma non per conversare come a Parigi, bensì per quel minimo ...
Leggi Tutto
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...