BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] Langhe).
Non sappiamo se il B. si sia associato all'esercito angioino che, nel tardo autunno del 1265, mosse dalla Provenza alla i fuorusciti guelfi di Alba, Cuneo e altre città piemontesi, occupata l'alta valle della Stura che garantiva il libero ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] il colonnello svizzero Louis Rilliet-Constant a organizzare l’esercito della neonata Repubblica. Il 1° aprile 1849 fu -57); scrisse opere originali (pubblicate probabilmente su giornali piemontesi) di carattere politico (La questione italiana e il ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] per invitarla a una riconciliazione. I. esercitò a Tessalonica prerogative quasi sovrane, conducendo una , che divenne, quindi, signore di Monferrato dando inizio in terra piemontese a una nuova dinastia dei Paleologhi, che durò fino alla prima ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] indugio, fece impiccare lo sventurato emissario piemontese del Brissac, un borghese di Savigliano ad un fallace ottimismo, tanto da licenziare buona parte del suo piccolo esercito. Agì all'inizio con grande moderazione e scrisse al duca che, ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] conto nella Relazione d'una scuola da tirar la seta alla piemontese stabilita in Reggio per ordinedi sua maestà…, Messina 1785. Nonostante invece il figlio Francescantonio, ufficiale dell'esercito borbonico, impegnato nella difesa della Repubblica, ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] sulla base della vecchia organizzazione, con una nuova forza però, assicurata dal successo politico, diplomatico, militare piemontese e dal cresciuto interesse dell'opinione pubblica cittadina. Egli fu quindi in primo piano fra i promotori di ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] di Custoza con maggiore perizia di altri ufficiali piemontesi. Quando iniziò il ripiego, assunse la guida aprile 1892.
Opere. Le grandi manovre autunnali del II corpo d’esercito nell’anno 1869. Istruzioni alle truppe e rapporto al ministero della ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] , Gattinara e Leuta. Due mesi dopo il C. è a Vercelli, occupata dalle milizie imperiali e piemontesi, ma minacciata da vicino dall'esercito francese.
Già nel corso degli anni precedenti erano stati numerosi i tentativi francesi per impadronirsi della ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] speranza che il partito socialista potesse rappresentare il grande esercito dell'alto comando antiprotezionistico, anche quando ciò alla sociale, e nello stesso anno, assieme all'economista piemontese, scrisse una serie di articoli per la Critica ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] sviluppo economico e demografico. Ma, soprattutto, esercitò un'azione determinante nel preparare, in occasione poi modo di guadagnarsi una speciale benemerenza presso lo statista piemontese in procinto di tornare al potere, allorché fu tra coloro ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...