BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] solo per le insistenze di Garibaldi: essendosi arruolato come volontario prima che le sue dimissioni dall'esercitopiemontese fossero state accettate, per l'esercito regolare il B. era da considerare come disertore. A Castel Morrone nel 1887, per ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] Camillo Borghese, governatore del Piemonte.
Con la caduta di Napoleone egli entrò a far parte del ricostituito esercitopiemontese come sottotenente soprannumerario (gennaio 1815), divenendo effettivo l'8 maggio 1815. Prese parte alla campagna di ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] e l'on. ab. G. M. Monti..., in Rassegna storica del Risorgimento, XXIII(1936), pp. 815-818; P. Pieri, L'esercitopiemontese e la campagna del 1849, Torino 1949; P. Pieri, Storia militare del Risorg., Torino 1962, ad Indicem;"L'Arsenale", A. C ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] civica; si arruolò poi volontario nella colonna Alemanni, distinguendosi a Sommacampagna. Nuovamente volontario nel 1849 nell'esercitopiemontese, combatté alla Bicocca; dopo Novara, tornò a Lugano, da dove compì frequenti viaggi. Alla vigilia del ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] tra queste era anche il B., che in effetti aveva partecipato a riunioni segrete e si era impegnato, nel caso l'esercitopiemontese si fosse mosso, a mettere a disposizione dei ribelli il suo reggimento. Il governo di Parma procedette ad arrestare gli ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] combatté nel corpo dei dragoni lombardi aggregato all'esercitopiemontese; nel 1849 fu nello Stato Maggiore del generale M. Fanti e combatté a Novara. Tornato a Mantova, per sottrarsi alle persecuzioni della polizia austriaca l'A. fu costretto ad ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercitopiemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] nel 1839, guadagnandosi la stima e la fiducia di Ibrahim Pascià, che lo nominò colonnello.
Lasciato il servizio presso l'esercito egiziano, iniziò un'attività commerciale tra l'Egitto e l'Algeria; nel 1844 era a Smirne per raccogliere armi antiche ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] italiana. Non smentì la sua personalità inquieta e passionale. Rientrato in servizio nella divisione lombarda affiancata all’esercitopiemontese, maturò riserve sempre più forti verso i comandi, fino a giungere, nel febbraio 1849, alle dimissioni dal ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] da Curtatone e da Montanara, favorendone il riordino. In seguito, con i resti del suo battaglione, si unì all'esercitopiemontese, fiancheggiandone l'azione fino al momento dell'armistizio firmato a Milano dal generale Salasco il 9 ag. 1848, che ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] i temi fondamentali della sua opera di studioso e di divulgatore, che in quegli anni si realizzò nel saggio Dell'esercitopiemontese e della sua organizzazione (Torino 1851) - dove analizzava l'assetto di quelle forze armate, e ne metteva in risalto ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...