GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di Lionel Lincoln del romanziere americano J.F. Cooper, che esercitò un'influenza non secondaria su di lui) e nella lettura nel giugno 1848 con Gioberti, il G. si accostò al programma piemontese: "La canapa per fare la corda della repubblica non è ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] pur senza partecipare in realtà mai alla vera vita politico-culturale piemontese né al tempo del "metodo storico" né da quando, stabile dimora. Conseguita ben tosto la libera docenza, l'esercitò all'università di Torino, dove l'anno accademico 1892- ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] cominciando anche la professione di avvocato, che esercitò per qualche tempo presso lo studio dell' 144, 249, 253, 263, 333; G. Contini, Prefazione a Racconti della scapigliatura piemontese, Milano 1953 (poi in Varianti, cit.), pp. 533-66; G. Mariani, ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] per fame. Dopo la sconfitta di Stalingrado l'Esercito tedesco aveva, infatti, un accresciuto bisogno di Tesio, Su alcune aggiunte e varianti di "Se questo è un uomo", in Studi piemontesi, VI (1977), 2, pp. 270-288; G. Grassano, P. L., Firenze ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] suo sonetto ammonitorio e ad un proclama al popolo ed all'esercito.
A questo impulso all'azione politica il B. univa.la e arricchita di note e notizie la Raccolta completa delle canzoni piemontesi e dei poemetti curata da L. De Mauri, Torino 1902, ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] VII-LXII; A. Valori, I giorni di Caporetto nel diario di A. G., in Il Messaggero, 11 nov. 1964; G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini (1919-1925), Bari 1967, ad indicem; A. Ungari, Le commissioni d'inchiesta su Caporetto: uno ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] da segretario presso la sezione preposta alla riforma dell'esercito. Scoppiata nel marzo del '48 la guerra all'Austria una volta ottenutane l'autorizzazione dal governo.
Nella capitale piemontese il C. fu accolto con favore sia nell'ambiente degli ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] i conterranei C. Sbarbaro ed E. Montale; quest'ultimo, in maniera particolare, per riconoscimento dello stesso G., esercitò una funzione determinante nella formazione del suo gusto poetico, indirizzandolo nelle sue prime prove.
A partire dal luglio ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dell'anno seguente incontrava a Trieste il deputato piemontese C. Boggio, giunto in missione politica. Informazioni e T. Luciani, e venne chiamato al quartier generale dell'esercito "per le indicazioni più opportune rispetto a Trieste e all'Istria ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] l'unità del paese gli sembrava ancora il vecchio statista piemontese, che riteneva il più autorevole ed esperto esponente della che i compiacenti organi polizieschi giudicarono oltraggiosa per l'esercito: la Stampa fu censurata e sequestrata, all'A. ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...