DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] nel 1820-21, seguì con molto interesse gli eventi napoletani e piemontesi, scrivendo un Piano d'offesa e di difesa del regno di del granduca.
Cominciò così la sua lenta carriera nell'esercito di un piccolo Stato, privo di efficienza militare. Solo ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di tendenze clerico-moderate e legale della curia vescovile. Esercitò quindi l'attività forense a Torino, dove si trasferì Milano 1939, p. 39; D. M. Tuninetti, Squadrismo e squadristi piemontesi, pref. del D., Roma 1942, passim; A. Tasca, Nascita e ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] la stampa sia efficacissima: "una stamperia vale come un esercito" (Lettere, p. 37). Presso la tipografia Bonamici tentò di far pervenire medicinali a Roma, ma furono intercettati dal governo piemontese (P. Cironi, Diario, Mss. II, VII, cc. 104v); ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] l'indirizzo al re col quale si offriva all'esercito il concorso di una guardia nazionale e a raccogliere, 203, 211 s., 219 s., 233; G. L. e i problemi dell'agricoltura piemontese nel secolo XIX. Atti del Convegno… 1982, a cura di N. Nada, Casale ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] regno d'Ungheria", donde scaturisce la decisione di formare due eserciti, uno affidato al comando del duca di Lorena, l'altro nell'utilità d'un massiccio impiego di forze nel settore piemontese non fu del tutto estranea al conferimento fattogli, il ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] nei confronti dei movimento socialista. L'uomo di Stato piemontese volgeva, ormai da tempo, ad una alleanza stabile Rapallo, mise fine, nel novembre, alla vicenda, ricorrendo all'esercito, il giorno di Natale, per scacciare i difensori recalcitranti. ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] nel novembre 1581. Nonostante il felice successo della missione piemontese, egli non era visto con particolare simpatia da dell'anno le condusse in Francia e si ricongiunse all'esercito reale, che stava ormai ottenendo decisivi successi contro i ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] e dal 10 luglio 1835 al 20 febbraio 1837 esercitò il patrocinio legale come giudice aggiunto al tribunale provinciale , che favorì in effetti la fondazione di uno dei primi asili piemontesi, avviato da lui stesso, ma portato a termine da Carlo Bon ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , dove urgeva il problema della organizzazione dell'esercito dei governi provvisori, sorti dalla rivoluzione. Nel dissidio scoppiato tra Fanti, esponente della prudente politica del governo piemontese, e Garibaldi, fautore di più ardite iniziative ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] . "Gli ufficiali di sanità primari del nostro esercito", scriveva da Gap il 5 luglio 1796 all volte citate, di W. Maturi.
Per una migliore conoscenza dell'ambiente politico piemontese nel quale operò il B. e dei rapporti fra gli esuli italiani e ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...