CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...]
Fu eletto continuativamente, fino al 1882, per i collegi di Bra e poi di Acqui. Ebbe un certo rilievo nel gruppo di deputati piemontesi che facevano capo a G. La Farina e che si tenevano distinti dalla Destra pura; quando, con la morte del La Farina ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] pace di Tilsitt (1807), la sua carriera nell'esercito napoleonico, col grado di generale di divisione, anche VIII, Milano 1844, pp. 132-137; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 sino al 1861, IX, Torino 1885, passim; H.Chotard, ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] montana, 23 febbraio 1930, in Atti del I Congresso piemontese di economia montana, Torino 1930, pp. 34-37 e Bibl.: Roma, Arch. dell'Ufficio storico dello stato maggiore dell'esercito, cartella biografica n. 27 fasc. 4, contenente anche le lettere del ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] il G. ricevette poi l'ordine dal generale piemontese E. Bava di coprire il fianco destro dello , Milano 1887, pp. 213 s., 303, 306; V. Bortolotti, Storia dell'esercito sardo e dei suoi alleati nelle campagne di guerra del 1848-49, Torino 1889, ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] anno fu ancora al congresso di Aquisgrana, al seguito dell'osservatore piemontese marchese Grimaldi, nel 1820 a Troppau, nel 1821 a Lubiana Casati, con il programma del riordinamento dell'esercito, del rispetto dell'armistizio, dell'accettazione della ...
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ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercito sardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] stato di guerra con l'Austria e la mobilitazione dell'esercito "italiano".
Dopo gli scarsi successi della rivoluzione a Roma-Milano 1907, pp. 53 s., 59 s., 99; C. Torta, La rivoluzione piemontese del 1821, Roma 1908, pp. 88, 95-97, 99, 189; A. Segre ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] relitto di una nave fu usato come osservatorio dall'esercito italiano. Alberto, e Callisto coi figli Oscar, 'organizz. e le vicende delle classi lavoratrici, si vedano G. Piemontese, Il movimento operaio a Trieste dalle origini alla fine della prima ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] indicazioni e di sollecitazioni, attenta agli umori dell'alleato piemontese e della diplomazia europea, personale nella linea e del lavoro, dell'istruzione e della previdenza. All'esercito dei quasi centomila operai in bilico fra l'indipendenza ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] i rovesci militari subiti dalle truppe pontificie a Vicenza e dall'esercito sabaudo a Custoza segnarono, il 2 ag. 1848, la (25 luglio 1849).
Riparato a Genova per concessione del primo ministro piemontese M. d'Azeglio, il M. dette inizio a quello che ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] il 13 ottobre il vescovo di Mantova, che "gli eserciti sono mandati non per far male, ma per mostrar che III (1856), 1, pp. 81, 88, 89, 91; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, IV, Torino 1865, pp. 276, 284, 288, 296, 297; V, ibid. 1869, pp ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...