DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e il modo in cui le esercitò.
Deteriorandosi i rapporti tra Garibaldi e il rappresentante sardo La Farina, che il 7 luglio Ricasoli, il Rattazzi formò un governo con la Destra piemontese e l'ala garibaldina della Sinistra. In quell'occasione il ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] . Dal 1951 al 1971 il capoluogo piemontese passa da 720.000 abitanti a quasi , negli uffici pubblici, nell’esercito, eccetera. Luoghi di apprendimento è il caso del friulano (ma anche del sardo e del francoprovenzale), che non possiede alcun legame ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] sono determinati da uno sterminato esercito di ceppi batterici e lieviti, la Bianca di Saluzzo e la Bionda piemontese, anch’esse a rischio estinzione.
2004 si lavorava l’80% di acciughe e sarde salate prodotte in Italia. Il prodotto veniva chiuso ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] del governo piemontese) un plebiscito per l'immediata e incondizionata annessione dell'isola al regno sardo. Alla Menelik, che in quello stesso mese si muove con un forte esercito dallo Scioa per la riconquista del Tigrè. È incoraggiato da Francesi ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] esercito.
Gli eventi bellici, quindi, non lo sorpresero, e confermarono la sua critica di principio al "piemontesismo esprimeva in termini dubbiosi e guardinghi al Bon Compagni, ministro sardo a Firenze ("che ora mi sembrano cosa brutta", chiosava ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] importante istituzioni quali l’esercito, con la mescolanza semmai una caratteristica di certi dialetti (reatino, sardo, salentino). Per ciò che riguarda invece /rː/. Un’altra differenza tra lombardo e piemontese (ma qui si hanno soprattutto in mente ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] verso la città teatro di uno "scandale orrible".
Epurati l'esercito e la burocrazia (tra gli altri giubilò, o trasferì a Siotto-Pintor, ecc., sulla storia sarda e quella del Bianchi sulla storia della monarchia piemontese, cfr. F. Lemmi, Giuseppe ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] sbocco della Val di Stura, il grosso dell'esercitopiemontese al comando del Leutrum dovette ritirarsi entro le mura III, Milano 1941, passim;G. Quazza, Inegoziati austro-anglo-sardi del 1732-33, in Bollettino storico-bibliografico subalpino, XLVI ( ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] me ti assicuro che se fossi piemontese seconderei in tutto e per tutto 'inizio del '50 era ammesso all'Accademia militare sarda. Torino diveniva per lui la patria: "un Garibaldi nel Sud consigliò l'intervento dell'esercito regio, il F., che insieme ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] italica: giunge a definire "divino" l'esercitopiemontese-italiano! In un articolo del 3 febbraio Emanuele II nel loro carteggio privato, I, La laicizzazione dello Stato sardo. 1848.1856, in Miscellanea Historiae pontificiae, VIII, Roma 1944, pp ...
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