DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] guardia del granduca.
Cominciò così la sua lenta carriera nell'esercito di un piccolo Stato, privo di efficienza militare. Solo i Toscani nelle divisioni sarde e di sostituirli a Curtatone e Montanara con battaglioni piemontesi che fossero loro di ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] inquadramento nei reggimenti sardi o nel corpo 'istituto parlamentare, verso l'esercito forte, la politica coloniale 105, 116 n. 211, 192; Id., Giornalismo e giornalisti piemontesi nel decennio post-unitario, in Il giornalismo italiano dal 1861 al ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] duca d'Aosta di combattere agli ordini del Suvarov) e soprattutto della corte sarda. Tentando di imporle l'isolamento diplomatico, ne contrastò la velleità di formare un esercitopiemontese e di partecipare alla lega e rifiutò perfino lo scambio di ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] sposata il 29 aprile di quell'anno, negli Stati sardi assieme ai suoi amici politici, fra cui P. Viani , che gli aprì gli archivi segreti piemontesi, e, dopo l'unità, agevolato religiosità, della cultura, dell'esercito, della politica estera; ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] arruolare di forza come "volontario" nella marina militare sarda. Il B. vi rimase quasi sette anni, esercito dei governi provvisori, sorti dalla rivoluzione. Nel dissidio scoppiato tra Fanti, esponente della prudente politica del governo piemontese ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] finché decise di lasciare il Regno sardo e di stabilirsi in Svizzera. Ma di sanità primari del nostro esercito", scriveva da Gap il 5 W. Maturi.
Per una migliore conoscenza dell'ambiente politico piemontese nel quale operò il B. e dei rapporti fra gli ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Carutti, già ufficiale nell'esercito sabaudo, occupato ora a venne inviato a Londra per aiutare l'ambasciatore sardo E. Alfieri nella trattativa del "Cagliari" di affiancamento e stimolo della politica piemontese di quegli anni, finanche nella ricerca ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] neologismi, dal Trecento – exiercito «esercito», iuorno «giorno» ← fr in cui, mentre le vocali velari hanno avuto un’evoluzione di tipo sardo (ŏ e ō > o: [ˈkoːrə] «cuore», [ gruppo gallo-italico, nel piemontese (con restrizione morfologica ai verbi ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] (il cognome del nonno era Saragattu-Mulinas). Trasferitosi a Torino nel 1882, vi esercitò la professione forense, ma fu anche cronista giudiziario per la Gazzetta Piemontese e brillante poligrafo. La madre (1872-1965) era la figlia di un noto ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] di assicurare alla rivoluzione nazionale l'appoggio dell'esercitopiemontese, Mazzini non poteva transigere oltre un certo limite la sua "pericolosità", nell'ottobre '50 il governo sardo non gli aveva concesso il temporaneo rientro a Genova per ...
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