BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] Levante, apprendendo a parlare correntemente il francese, il tedesco e l'inglese, e allacciando relazioni con molti influenti non pubblicò la bolla di scomunica contro Venezia ed esercitò pressioni sul papa affinché la revocasse e desistesse dalle ...
Leggi Tutto
CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] , non furono in grado di reggere efficacemente i primi decisi attacchi tedeschi. Nella notte tra l'8 e il 9 settembre, il C. fu convocato dal capo di Stato Maggiore dell'esercito e comandante della difesa di Roma, generale Roatta, che gli imparti ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] parente, egli conosceva infatti il latino, lo spagnolo, il tedesco ed il francese ed aveva una buona conoscenza delle principali infine e chiedeva di essere indennizzato per i danni che l'esercito spagnolo arrecava ad alcuni suoi feudi. Il B. scrisse ...
Leggi Tutto
GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] Assegnato, nel gennaio 1920, allo stato maggiore dell'esercito, fece domanda per partecipare, a Torino, alla - 2 dic. 1941), ad Abbazia in Istria per una riunione italo-tedesco-croata (1-5 marzo 1942), ancora a Berlino presso il comando supremo ...
Leggi Tutto
AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] avuto sempre più fiducia nel servizio informativo italiano che in quello tedesco (inedito presso G. Pillon).
Il 25 luglio 1943 nessuno dei ministero della Difesa, Direz. gen. per gli ufficiali dell'esercito, Ufficio generali. Per la bibl. si vedano: C ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] diplomatiche: fu, per esempio, ambasciatore a Orvieto nel 1392. Esercitò pure il commercio della lana, alla cui arte si immatricolò Sant'Andrea in Percussina, nel contado di San Miniato al Tedesco, nel comune di Coiano, e aveva diritti sul castello e ...
Leggi Tutto
LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] 1( marzo 1852 gli fu affidato, sempre in ambito tedesco, un incarico di maggior rilievo. Si trattava, infatti, decenni dopo l'Unità gli fruttò una posizione di rilievo all'interno dell'Esercito italiano.
Il L. tornò a Napoli negli anni '80, dopo la ...
Leggi Tutto
GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] e dell'acciaio e del piano Pleven per la costituzione di un esercito europeo.
Nell'aprile 1950 il G. fu nominato ambasciatore e sostenere e coltivare il disegno di un riavvicinamento italo-tedesco, ritenendo che questo avrebbe impedito che l'Italia ...
Leggi Tutto
DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] pericolo a causa della defezione di alcune tribù dell'esercito e delle razzie effettuate dai beduini nomadi. Il D nella stessa opera. Nel 1822 il libro veniva tradotto in tedesco (Reise von Tripolis an die Grenzen von Aegypten, Weimar 1821 ...
Leggi Tutto
PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] di Capua una maggiore importanza, ma proprio a causa di questo atteggiamento uno dei tre corpi dell’esercito condotti in Italia dall’imperatore tedesco Enrico II nel 1022 mosse contro Montecassino (da dove l’abate riuscì a fuggire, imbarcandosi a ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...