FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] Fasciculus temporum (cronistoria universale attribuita al monaco tedesco Werner Rolewinck), una della Cronaca di Partenope , ad esempio, Alfonso di Calabria alla testa dell'esercito aragonese figura solenne e trionfale sul suo cavallo elegantemente ...
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CORIO, Silvio Celestino
Silvia Franchini
Nacque il 26 ott. 1875 a Saluzzo (Cuneo) da Giuseppe Eugenio Luigi e da Domenica Chiara. Dal circolo socialista torinese passò ben presto alla militanza nelle [...] di disciplina perché accusato di aver svolto propaganda sovversiva nell'esercito. Ritornato a Torino mentre era in atto la diaspora londinese, i contatti con i compagni francesi, inglesi e tedeschi, nonché con l'anarchismo che aveva attecchito tra la ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] Pizzi, prima del termine del corso si arruolò volontario nell'esercito allo scoppio della guerra del 1866. Partecipò alla presa di ed alle ptomaine, Torino 1892). L'opera, che fu tradotta in tedesco, uscì nello stesso anno in cui il G. e sei altri ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] procurarsi un impiego. Entrò allora nella pubblica amministrazione, ed esercitò i suoi uffici prima nella provincia di Campagna e nel incomprensione del rinnovamento iniziatosi ad opera del grande tedesco negli studi di storia dell'arte antica.
Nel ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] , le devastazioni e le atrocità condotte assieme da tedeschi e italiani, cui egli stesso partecipò.
Tra il Tra i campi sono omessi Arbe (Rab) e Gonars, gestiti dall’esercito italiano e dove molti trovarono la morte. Non compare in questa statistica ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] a Roma - dove il L. crebbe nel clima vitale e cosmopolita della comunità tedesca - e stabilitosi inizialmente a villa Strohl-Fern, esercitò un'influenza determinante nella formazione intellettuale del figlio.
Gli studi, interrotti allo scoppio della ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] Levante, apprendendo a parlare correntemente il francese, il tedesco e l'inglese, e allacciando relazioni con molti influenti non pubblicò la bolla di scomunica contro Venezia ed esercitò pressioni sul papa affinché la revocasse e desistesse dalle ...
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CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] , non furono in grado di reggere efficacemente i primi decisi attacchi tedeschi. Nella notte tra l'8 e il 9 settembre, il C. fu convocato dal capo di Stato Maggiore dell'esercito e comandante della difesa di Roma, generale Roatta, che gli imparti ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] p. III), sarebbe "una satira della musica del genere classico tedesco alla Liszt, alla Rubinstein". Da questa stessa fonte si viene all'attività indubbiamente prevalente di scultore, il C. esercitò anche quella di pittore.
L'opera pittorica, non ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] parente, egli conosceva infatti il latino, lo spagnolo, il tedesco ed il francese ed aveva una buona conoscenza delle principali infine e chiedeva di essere indennizzato per i danni che l'esercito spagnolo arrecava ad alcuni suoi feudi. Il B. scrisse ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...