COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] autodidatta nello studio delle lingue, aveva tradotto dal tedesco per l'editore Hoepli i Principi fondamentali di .
Negli anni di più intensa iniziativa imprenditoriale il C. esercitò un ruolo di primo piano anche come pubblico amministratore. Eletto ...
Leggi Tutto
Ingegnere, industriale e uomo politico (Milano 1836 - ivi 1921). Laureato in matematica, insegnò Meccanica dal 1857 al 1883 alla Società d’incoraggiamento di arti e mestieri di Milano e, a partire dal 1865, anche al Politecnico di Milano. Svolse un’intensa attività pubblicistica e di ricerca, incentrata ... ...
Leggi Tutto
Politico (Milano 1836-ivi 1921). Ingegnere, nel 1884 fondò la società elettrica Edison. Deputato di Milano nel 1866 e presidente della Camera nel 1899-1900, fu ministro delle Finanze (1891) e del Tesoro (1896); socio nazionale dei Lincei (1899); senatore dal 1900. Prof. di meccanica al Politecnico di ... ...
Leggi Tutto
Ingegnere (Milano 1836 - ivi 1921); prof. di meccanica al Politecnico di Milano dal 1865, ne divenne direttore nel 1897, alla morte di F. Brioschi. La sua più nota pubblicazione è il Manuale dell'ingegnere (1a ed. 1877) che, rinnovato e ampliato, è ancor oggi un manuale di assai diffusa consultazione. ... ...
Leggi Tutto
Ingegnere, nato a Milano il 18 dicembre 1836 e ivi morto il 16 gennaio 1921. Laureatosi in matematica a Pavia nel 1857, vi fu assistente alla cattedra di geometria descrittiva; poi, dal 1857 al 1883, insegnò a Milano meccanica industriale alla Società d' Incoraggiamento di arti e mestieri. Nel 1862 ... ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] principi - come Leopoldo III d'Austria - e di città tedesche. Ma l'epicentro e l'oggetto della contesa rimasero Roma 8 di giugno l'avversario della sovrana partiva con il suo esercito di ungheresi rinforzato da elementi della Compagnia di S. Giorgio ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] in uno sviluppo affatto diverso degli eventi, di fronte all'invasione degli eserciti imperiali non ebbe altra scelta che privare Ottone IV del sostegno dei principi tedeschi con l'aiuto dello stesso Federico per garantire il mantenimento della ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] della situazione deve aver incoraggiato C. e il seguito italiano, nonostante la defezione dei Tedeschi, a continuare la marcia verso il Meridione. Alla testa del suo esercito, che contava ancora 3.000 cavalieri, il 17 genn. 1268 C. lasciò Verona alla ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] Corteno; in seguito trasferì la famiglia a Pavia ed esercitò la professione prima nella Pia Casa degli incurabili di III, pp. 1085-1103; questi lavori uscirono anche in francese e tedesco).
Nel 1893 il G. riprese a indagare le febbri irregolari, poco ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Firenze, che prese il nome di Niccolò II. La corte tedesca, questa volta informata, diede il suo assenso e intimò a Goffredo ma non poté impedire che Enrico, alla testa di un forte esercito, entrasse in Italia e giungesse ad assediare Roma dal 21 ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] sua fanciullezza, oltre il leggere e lo scrivere, si esercitò grandemente nello abaco" e, sempre secondo la dubbia testimonianza che avesse anche scritto sulla prospettiva e sulla "maniera tedesca". Il Doni, la cui testimonianza è tuttavia dubbia, ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . intendeva ammonire circa la lezione della drammatica esperienza tedesca del 1923, in cui l'iperinfiazione aveva aperto Europa. Per quanto riguarda le questioni europee, l'E. esercitò un potente stimolo verso il superamento delle barriere doganali e ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] applicare consistentemente il principio che le cifre di eserciti o di partecipanti ad assemblee politiche, per Germania, alla comune origine indo-germanica dei genio greco e del genio tedesco. Le due storie greche, di cui si era da poco iniziata ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] politica tanto spregiudicata occorreva la pronta disponibilità di un forte esercito. Tra il 1472 e il 1474, G. investì cospicue dopo che Firenze e Venezia, per attrarre l'argento tedesco alle rispettive zecche, avevano aumentato il prezzo dell'argento ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
parabellum
parabèllum s. m. [nome coniato in Germania, traendolo dalla frase proverbiale lat. si vis pacem para bellum «se vuoi la pace prepara la guerra»]. – Nome di codice, presso il ministero della guerra tedesco, della Deutsche Waffen-...