Hassal, Arthur Hill
Medico inglese (Teddington, Londra, 1817 - San Remo 1894). Esercitò a Londra, poi nell’isola di Wight, dove fondò uno dei primi sanatori antitubercolari. Compì studi di fisiologia, [...] di medicina sociale e di anatomia umana, ai quali ultimi soprattutto deve la sua fama (descrizione di formazioni istologiche nel timo, chiamate corpuscoli di Hassal) ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] improvvisare da G. V. Gravina, che lo prese in casa sua, lo adottò come figlio, gli grecizzò il nome in Metastasio. Gravina gli fece abbandonare l'abitudine dell'improvvisazione, gli diede una solida istruzione ...
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Troisier, Charles-Émile
Istopatologo e clinico francese (Savigny 1844 - Parigi 1919). Esercitò presso gli ospedali di Parigi. Si dedicò particolarmente allo studio delle lesioni neoplastiche dei linfonodi [...] e descrisse un segno clinico (detto segno di T.) rappresentato dall’aumento di volume e di consistenza di uno o più linfonodi della fossa clavicolare sinistra, espressione di metastasi linfatica di cancro ...
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Garibaldino, generale e scrittore militare (Gaeta 1820 - Roma 1898). Si distinse nell'assedio di Venezia del 1848-49. Dopo un lungo periodo d'esilio a Malta e in Francia, passò a Genova: nel 1859 fu con [...] italiano, col grado di maggiore generale, ma l'anno seguente si dimise per accompagnarsi ai Mille. Rientrato nell'esercito regolare, nel 1877 fu nominato generale di corpo d'armata e dal 1882 al 1893 fu capo di S. M.; fu anche deputato, senatore ...
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Generale austriaco (Friburgo in Brisgovia 1830 - Vienna 1920); entrò nel 1846 nell'esercito asburgico, combattè in Italia nel 1849 (assedio di Brescia) e nel 1859 (battaglia di Magenta); maggiore generale [...] nel 1873, aiutante dell'imperatore del 1874, fu dalla morte dell'arciduca Alberto (1895) al 1906 capo di stato maggiore generale, riorganizzando l'esercito. ...
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VETERANO
Plinio Fraccaro
. Il soldato romano che, dopo l'istituzione dell'esercito permanente, riceveva il suo congedo onorevole dopo il regolamentare numero d'anni di servizio (honesta missione dimissus: [...] il contrario è l'ignominiosa missio) diveniva veteranus o emeritus. Il congedo poteva essere anticipato per meriti speciali. Il soldato riformato era invece ex causa o causaria missione dimissus, ma poteva ...
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Nato alla fine del sec. XII, esercitò a Brescia la professione del giudice, rappresentò il comune bresciano nei patti della lega lombarda del 1226 e del 1231, diresse la difesa di Gavardo contro Federico [...] II nel 1237, fu consigliere del podestà di Genova nel 1243. Laico di buona cultura latina, sacra e profana, fu spinto a coltivar le lettere dal desiderio di occupare degnamente i suoi ozî quand'era prigioniero ...
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Capo della popolazione germanica dei cherusci (m. 19 d.C.). Militò nell'esercito romano in Pannonia e acquisì la cittadinanza, ma tornato in patria, che trovò sempre più sotto il controllo di Roma, si [...] ribellò e tese al console Quintilio Varo un'imboscata nella selva di Teutoburgo (9 d.C.), dove distrusse quasi tutto l'esercito romano. La sua figura fu ripresa nel 19° sec. dal rinascente nazionalismo tedesco. ...
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Ufficiale ed esploratore (Metz 1790 - Borneo 1826). Iniziò la carriera militare nell'esercito austriaco; passato (1811) a quello francese, partecipò alla campagna di Russia divenendo tenente colonnello. [...] Dopo i Cento Giorni entrò nell'esercito olandese e dal 1818 si stabilì nel Borneo, dove esplorò le regioni orient. e il bacino del Bungau (1825), finché, catturato dagli indigeni, fu ucciso con tutti i suoi compagni. Da lui presero nome i Monti ...
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Statista (Parigi 1603 - ivi 1685). Referendario del parlamento di Parigi, intendente dell'esercito d'Italia, segretario di stato alla Guerra (1643-66), cancelliere guardasigilli (dal 1677), fu uno dei [...] grandi collaboratori di Mazzarino e di Luigi XIV nell'edificare lo stato assoluto. Abile organizzatore, fece dell'esercito uno strumento di prim'ordine per la politica di espansione della Francia. Nel 1685 fece firmare al re la revoca dell'editto di ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....